Operaio 85enne muore e lascia in eredità 1,2 milioni di euro all'Ospedale di Vigevano
Un gesto di gratitudine, perché lì era stato salvato dopo il ricovero per Covid
Un uomo semplice, un gesto straordinario: Giuseppe Colli, 85 anni, muore e lascia in eredità 1,2 milioni di euro all'ospedale di Vigevano.
Lascia 1,2 milioni all'ospedale di Vigevano
Non sempre, dietro una vita ordinaria, si nasconde qualcosa di straordinario. Ma a Cilavegna, Giuseppe Colli, conosciuto da tutti come "Peppino meccanico", ha scelto di lasciare un segno indelebile. Alla sua morte, avvenuta nel 2022 all'età di 85 anni, ha donato 1,2 milioni di euro all’ospedale di Vigevano, un gesto di gratitudine per le cure ricevute durante un ricovero per Covid.
Una vita semplice
Giuseppe Colli, ex operaio, ha sempre condotto una vita fatta di semplicità e parsimonia. Celibe e senza figli, ha preferito dedicare il tempo al suo orto piuttosto che agli svaghi moderni. La sua casa era senza televisore e ogni spesa era attentamente valutata. Nonostante questo stile di vita modesto, o forse proprio grazie ad esso, è riuscito ad accumulare un patrimonio considerevole custodito in conti bancari e polizze.
L’eredità in cifre
Il lascito, accettato a febbraio dall'ASST di Pavia con "beneficio d’inventario", è stato oggetto di verifiche da parte di un notaio andate aventi peer mesi, durante le quali è stata accertata l’assenza di debiti. Alla fine, il patrimonio, quantificato esattamente in 1.203.110,50 euro, è stato destinato secondo le volontà di Giuseppe Colli: il 40% alla clinica medica, il 30% alla clinica chirurgica e il 30% alla clinica oculistica dell’ospedale di Vigevano.
Benefici concreti
La donazione ha portato a importanti miglioramenti delle strutture sanitarie di Asst Pavia. Sono stati infatti già acquistati 88 nuovi letti di degenza per sostituire quelli obsoleti nei presidi di Vigevano, Mortara e Voghera, oltre a una lampada per il reparto di Oculistica.
La casa al Comune
Oltre al lascito all’ospedale, l'85enne ha destinato la sua casa, il suo orto e due terreni agricoli al Comune di Cilavegna. Un ultimo gesto d’amore verso il luogo in cui ha vissuto per tutta la vita, confermando il suo legame con la comunità.