Nuova vita alle vetrine vuote dei negozi sfitti di Pavia: immagini della città al posto del degrado
Un progetto del Comune per trasformare i negozi sfitti in vetrine attive con l'obiettivo di rendere le vie commerciali più attrattive e curate

Il Comune di Pavia lancia un progetto per decorare le vetrine dei negozi sfitti con pannelli raffiguranti scorci della città e indicazioni sull’affitto. L’obiettivo è valorizzare le vie commerciali e stimolare la locazione, evitando al tempo stesso situazioni di degrado. L’adesione è gratuita e volontaria.
Negozi chiusi, ma non spenti
A Pavia parte una nuova iniziativa per contrastare il senso di abbandono che trasmettono le vetrine dei negozi sfitti. L’idea è tanto semplice quanto efficace: trasformare quegli spazi vuoti in strumenti di promozione urbana e inviti concreti alla locazione. Il progetto nasce all’interno del piano strategico della città, approvato da Regione Lombardia nell’ambito del Bando per i Distretti Urbani del Commercio (DUC), ed è promosso dall’Assessorato al Commercio del Comune in collaborazione con Asso. Promo-Ter.
Immagini della città
Al centro dell’intervento, l’installazione, del tutto gratuita, di pannelli cartonati autoportanti all’interno delle vetrine dei negozi sfitti che aderiranno all’iniziativa. Ogni pannello raffigurerà scorci suggestivi, monumenti e luoghi identitari della città di Pavia, con l’obiettivo di restituire un’immagine positiva e vitale anche agli angoli commercialmente più spenti.
Ogni vetrina decorata conterrà anche una dicitura ben visibile per informare i passanti che lo spazio è disponibile per l’affitto. Un modo per unire estetica e funzionalità, stimolando l’interesse di potenziali locatari.
Nessun obbligo, ma un invito forte alla collaborazione
Il Comune non impone la partecipazione, ma esorta caldamente i proprietari ad aderire. Oltre a valorizzare i propri immobili, i partecipanti potranno evitare eventuali sanzioni previste per situazioni di scarso decoro. È un approccio che privilegia la collaborazione rispetto alla punizione, puntando sulla rigenerazione condivisa.
“I pannelli – spiega l’assessore al Commercio e Polizia Locale Rodolfo Faldini – non comportano spese per i proprietari e sono facilmente rimovibili nel caso in cui il locale venga affittato. Nessun danno, nessuna traccia: solo un’occasione per contribuire attivamente al rilancio della città. Una Pavia più viva si costruisce anche con piccoli gesti di attenzione e cura”.
Il progetto mira a ridare dignità e attrattività alle strade commerciali di Pavia, partendo proprio dai punti più critici. L’amministrazione comunale è disponibile a fornire supporto e informazioni a tutti i proprietari interessati a partecipare.