La Prefettura di Pavia e la Fondazione della Comunità rafforzano la collaborazione a favore dei minori stranieri non accompagnati con il progetto “Philos”, finanziato da Fondazione Cariplo con 405 mila euro. L’iniziativa punta a migliorare accoglienza, formazione e autonomia dei giovani migranti.
Più accoglienza per i minori stranieri non accompagnati
Prosegue e si consolida l’impegno della Prefettura di Pavia nel campo dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA). In collaborazione con la Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia – Ente Filantropico, l’ente guidato dal prefetto Francesca De Carlini ha confermato la volontà di proseguire il percorso avviato con la Fondazione Cariplo nell’ambito del programma dedicato ai MSNA.
Come riportato in un comunicato stampa, giovedì 30 ottobre 2025, nel corso di un incontro presso la Prefettura, la stessa De Carlini e il presidente della Fondazione, Giancarlo Albini, hanno ribadito la comune intenzione di rafforzare le sinergie a sostegno dei giovani stranieri presenti sul territorio.

Il progetto “Philos”
A testimoniare la vitalità del territorio pavese arriva un importante risultato: la Fondazione Cariplo ha deciso di finanziare con 405 mila euro il progetto “Philos – Accoglienza e accompagnamento all’autonomia di giovani MSNA”, presentato dall’associazione di volontariato e solidarietà familiare Babele ODV.
Il progetto, selezionato all’interno del bando “Programma Minori Stranieri Non Accompagnati – Sistemi territoriali per l’accoglienza e l’autonomia dei MSNA”, punta a costruire un modello di intervento che favorisca l’inclusione e l’autonomia dei minori.
“Il progetto “Philos” – ha sottolineato il prefetto De Carlini – è il risultato di un partenariato pubblico-privato che unisce soggetti radicati sul territorio, capaci di mettere in rete esperienze e competenze maturate nel campo dell’accoglienza”.
L’iniziativa punta a rafforzare i servizi di prima e seconda accoglienza, a potenziare i percorsi formativi e a facilitare l’inserimento lavorativo e abitativo dei giovani beneficiari, in linea con le normative vigenti e con l’attuale sistema di accoglienza.
Otto realtà del territorio unite per un obiettivo comune
Il partenariato che sostiene “Philos” coinvolge otto soggetti, tra enti pubblici, associazioni e cooperative sociali: Babele ODV (capofila), Comune di Pavia, Casa del Giovane, Finis Terrae, Cooperativa Sociale Famiglia Ottolini, Comin, Centro EOS e Fondazione Martinetti Lega del Bene Pavia. Tutti operano da anni nell’ambito dell’accoglienza e dell’accompagnamento dei minori stranieri, con un radicamento consolidato nella comunità pavese.
Tavolo di confronto
Sotto la supervisione della Prefettura e con il supporto della Fondazione della Comunità e della società CODICI di Milano, è stato attivato un tavolo di confronto che ha coinvolto diverse realtà locali per individuare criticità e bisogni specifici. Tra le priorità emerse figurano l’ampliamento dei percorsi di accoglienza, la maggiore offerta di corsi di lingua italiana, la certificazione linguistica, il supporto specialistico e l’accompagnamento all’autonomia lavorativa e abitativa.
Le problematiche legate ai MSNA richiedono una risposta integrata e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti: istituzioni, comunità educanti, associazioni del Terzo Settore e servizi socio-sanitari. Proprio in questa direzione va l’impegno della Prefettura e della Fondazione della Comunità, che hanno annunciato un nuovo incontro nelle prossime settimane per definire insieme a Fondazione Cariplo le prossime azioni operative.