Muore a 83 anni monsignor Giovanni Giudici, era stato Vescovo di Pavia
Nominato da Papa Giovanni Paolo II nel 2003, era rimasto in carica fino al 2015
La sua eredità è stata portata avanti dal Vescovo attuale, monsignor Corrado Sanguineti del clero di Chiavari.
Morto il Vescovo emerito di Pavia monsignor Giudici
È venuto a mancare nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio 2024, il Vescovo emerito di Pavia, monsignor Giovanni Giudici. Aveva 83 anni. La sua scomparsa ha generato un profondo dolore tra i fedeli e gli amici che, nel corso degli anni, hanno potuto apprezzare la sua maestria pastorale.
Ad annunciarne la scomparsa è stata monsignor Franco Agnesi, vicario generale dell'arcidiocesi di Milano. Mons. Giudici era nato a Varese il 6 marzo 1940 e ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa e della comunità. Dopo la maturità classica e un periodo di studi negli Stati Uniti, ha scelto di intraprendere la strada del sacerdozio venendo ordinato presbitero a Milano il 27 giugno 1964.
Vescovo di Pavia dal 2003 al 2015
La sua formazione, arricchita da una laurea in Lettere Moderne nel 1972, lo ha reso un punto di riferimento per molti nel panorama ecclesiastico italiano. La sua carriera ha conosciuto numerosi incarichi di prestigio culminando con la nomina a Vescovo ausiliare di Milano nel 1990 da parte di Papa Giovanni Paolo II.
Da quel momento, mons. Giudici ha dedicato la sua energia al servizio della comunità, svolgendo anche il ruolo di vicario generale dell'arcidiocesi di Milano sotto la guida del cardinale Carlo Maria Martini. Il 1º dicembre 2003, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo di Pavia, una responsabilità che ha assunto con dedizione e passione. Durante il suo episcopato, ha lasciato un'impronta significativa.
L'impegno sociale di mons. Giudici
La sua sensibilità sociale si è ulteriormente manifestata con la sua elezione, nel settembre 2010, come membro della commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace all'interno della Conferenza Episcopale Italiana. Inoltre, è stato un membro attivo della commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.
La sua leadership e il suo impegno sono stati riconosciuti sia all'interno che al di fuori dei confini ecclesiastici, essendo stato gran priore per l'Italia settentrionale dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme dal 2006 al 2010. La sua partecipazione al gruppo Etica e Finanza ha ulteriormente evidenziato la sua attenzione ai temi etici e finanziari cruciali per la società contemporanea.
Il 20 giugno 2013, mons. Giudici ha riconosciuto come miracolosa la guarigione di Danila Castelli, evento avvenuto a Lourdes nel 1989. Nel novembre 2015, Papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi di Pavia, presentata per raggiunti limiti di età. Nel gennaio 2016, quando era ufficialmente diventato Vescovo emerito, era tornato a vivere a Varese. La sua eredità è stata portata avanti dal Vescovo attuale, monsignor Corrado Sanguineti del clero di Chiavari.