Morgan, 7 mesi e una cardiopatia congenita: dal Kenya a Pavia per il percorso di cura

Dal Kenya al Mondino: la storia di Morgan, sette mesi, operato per una cardiopatia, ha poi trascorso un mese a Pavia per completare il percorso di sviluppo psicomotorio.

La storia di Morgan

Nel giorno che precede il World Children’s Day, la Fondazione Mondino di Pavia celebra una storia di speranza e solidarietà: quella del piccolo Morgan, un bambino di sette mesi nato in un villaggio rurale a quattro ore da Nairobi, in Kenya.

Affetto da una grave cardiopatia congenita, Morgan è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Bergamo, reso possibile grazie alla Fondazione Nala e a un corridoio umanitario che lo ha portato in Lombardia.

La vicenda di Morgan è un esempio di come il lavoro congiunto di professionisti e organizzazioni possa trasformare il destino di un bambino. L’intervento al cuore, eseguito a settembre, è stato un successo.

L'arrivo a Pavia

A ottobre, Morgan e sua madre sono stati accolti all’IRCCS Fondazione Mondino di Pavia, dove hanno intrapreso un percorso di recupero psicomotorio, fondamentale per la crescita e lo sviluppo del bambino. Qui, Morgan è stato seguito per un mese da un’équipe multidisciplinare composta da terapisti, medici, psicologi, logopedisti e infermieri.

“Il lavoro è stato intenso e ha coinvolto tutto il personale. La straordinaria solidarietà dimostrata da tutti è stata fondamentale per il successo del percorso”, spiegano Luca Capone e Valeria Vacchini, fondatori della Fondazione Nala e rispettivamente psicologo e terapista della neuropsicomotricità.

La Fondazione Nala, che ha una convenzione con l’università di Pavia, ha attivato un progetto specifico in Kenya per l’assistenza e la cura di bambini con sospetta o accertata diagnosi di cardiopatia. Nala ha la sede legale a Tortona, in provincia di Alessandria, e quella operativa a Pavia.

Un contesto globale di emergenza

La storia di Morgan si inserisce in un quadro mondiale di sfide ancora irrisolte per l’infanzia. Secondo l’UNICEF, oltre un miliardo di bambini vive in condizioni di povertà multidimensionale, con oltre 300 milioni che sopravvivono con meno di 2,15 dollari al giorno. A questi si aggiungono i circa 400 milioni di bambini sotto i cinque anni vittime di violenze domestiche.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, questa storia vuole ricordare che la solidarietà e l’impegno possono fare la differenza. Per Morgan, il viaggio dalla sua terra al cuore della Lombardia è stato un percorso verso una nuova vita, simbolo di quanto può essere fatto per i più piccoli, ovunque essi siano.