Milano-Mortara, l'impegno dell'assessore Lucente: "Un treno ogni mezz'ora"
L’obiettivo è migliorare la puntualità e aumentare la frequenza, con nuovi treni e connessioni strategiche, in vista delle Olimpiadi

Linea Milano-Mortara: verso un treno ogni mezz'ora. L’obiettivo è migliorare la puntualità e aumentare la frequenza dei treni sulla linea Milano-Mortara, con nuovi treni e connessioni strategiche, in vista delle Olimpiadi.
Milano-Mortara, un treno ogni mezz'ora
La linea ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria, spesso sottovalutata per la sua reputazione di inefficienza, si prepara a una serie di miglioramenti. L’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente, ha annunciato un progetto ambizioso per potenziare la frequenza del servizio, puntando a un treno ogni mezz’ora. Con l’ingresso in servizio dei nuovi treni Caravaggio a partire dal 2024, Lucente è ottimista: i dati sulla puntualità stanno già migliorando e l’offerta sta diventando sempre più competitiva.
“Stiamo lavorando per rendere sempre più competitiva la linea Milano Porta Genova-Mortara-Alessandria. L’obiettivo è migliorare ulteriormente la puntualità del servizio e prevedere un treno ogni mezz’ora, potenziando l’offerta prevista”.

Migliora la puntualità
Nel 2024, grazie ai nuovi treni, la puntualità media sulla linea è aumentata, con un miglioramento di 8 punti percentuali rispetto al 2023. I dati di gennaio 2025 mostrano una puntualità dell’84%, un segno che i cambiamenti stanno dando i loro frutti. Nonostante le sfide legate alla presenza di binari unici e numerosi passaggi a livello, la linea ha compiuto passi avanti. La connessione con l'aeroporto di Linate, attivata nel 2024 grazie alla M4, ha ulteriormente valorizzato il servizio.
“Grazie all’immissione dei nuovi treni Caravaggio a partire da febbraio 2024, le performance sulla linea sono migliorate. Nel 2024 – precisa l’assessore Lucente - il dato complessivo medio è superiore all'83%, con ben 8 punti percentuali in più rispetto al 2023. Nel mese di gennaio 2025 la puntualità ai 5 minuti è stata dell’84%. Dati che dimostrano come i nuovi treni stiano fornendo un servizio adeguato agli utenti, tenendo conto delle difficoltà infrastrutturali di una linea a binario unico e con numerosi passaggi a livello".
La nuova linea s19
La vera rivoluzione è in arrivo con la creazione della nuova linea S19 e l'introduzione del cadenzamento ogni mezz’ora sulla direttrice R31, che collegherà Milano a Rogoredo. Questo progetto, che si concretizzerà prima delle Olimpiadi, porterà significativi benefici ai pendolari del milanese e del pavese, consentendo una connessione più rapida con altre linee metropolitane e con l’Alta Velocità. L’introduzione della nuova frequenza e l’integrazione con la M4 permetteranno una vera e propria "metropolitana leggera" per la zona sud di Milano.
“Rispetto alla situazione attuale che vede la cintura Sud servita ogni 30 minuti solo dalla S9 Albairate-Seregno-Saronno – prosegue l’assessore - in futuro con l’aggiunta della S19 e la R31 (diretta da Albairate a San Cristoforo M4 e poi Romolo M2, Tibaldi, Porta Romana M3, Rogoredo M3) ad incrociare le stazioni metropolitane M2 Romolo, M3 Porta Romana e Rogoredo e M4 San Cristoforo, l’area meridionale del Milanese avrà circa un treno ogni 10 minuti per direzione e l'interconnessione con dorsali di trasporto fondamentali verso le principali direzioni”.
“Una sorta di metropolitana leggera – evidenzia Lucente – a disposizione di migliaia di pendolari del Milanese e del Pavese, per un servizio sempre più puntuale, efficiente e moderno”.
La combinazione di nuovi treni, miglioramenti infrastrutturali e l’introduzione di linee metropolitane, come la M4, promette quindi di garantire un flusso più veloce e sicuro di pendolari, non solo verso Milano ma anche verso destinazioni cruciali come l’aeroporto di Linate. L’aumento di frequenza sulla tratta esterna Albairate-Milano San Cristoforo permetterà di fatto di estendere i benefici della M4 a tutti i territori serviti dalle due linee S9 e S19.