Mamma disperata caccia di casa i figli "bamboccioni" 40enni e il tribunale le dà ragione
La giudice Simona Caterbi ha stabilito che dovranno trovarsi una sistemazione propria entro il 18 dicembre
Nella divertente commedia "Il mammone", di cui trovate il frame di una scena nell'immagine di copertina, un figlio decisamente adulto con un lavoro stabile continua a gravare sulle spalle dei genitori disperati che iniziano ad allontanarlo in tutti i modi possibili. La stessa cosa è successa a una mamma pavese che si è rivolta a un giudice. E voi? Che cosa sareste disposti a fare per sfrattare i figli bamboccioni?
75enne sfratta i figli di casa
È sempre un momento difficile per i genitori quando i figli si staccano dalla casa familiare ma quando è troppo, è troppo. Ci sono diverse situazioni in cui è proprio il contrario e per cacciare i pargoli adulti super "mammoni" è necessario rivolgersi a un giudice come ha fatto una madre a Pavia.
La protagonista della storia è una donna di 75 anni di Pavia che dopo innumerevoli tentativi di allontanare da casa i figli di 40 e 42 anni con le "buone" si è rivolta al Tribunale. E la giudice Simona Caterbi è stata dalla sua parte, i due dovranno trovarsi una sistemazione propria entro il 18 dicembre 2023.
"Mantenimento non più obbligatorio"
La mamma, separata dal marito e con una casa di proprietà, era stufa soprattutto del fatto che entrambi avessero un lavoro e quindi la possibilità di mantenersi ma non contribuissero alle spese di casa e non la aiutassero neppure con le faccende domestiche. E a quel punto ha deciso di rivolgersi alla legge.
Nella sentenza la giudice sottolinea come "la permanenza nell'immobile agli inizi poteva ritenersi fondata in quanto basata sull'obbligo di mantenimento gravante sulla genitrice, oggi non appare più giustificabile visto che i due resistenti sono soggetti ultraquarantenni". E dunque, entro un mese e mezzo i due "mammoni" dovranno darsi una svegliata e diventare indipendenti.
Inoltre, durante il processo, l'avvocato della donna ha tirato in ballo una sentenza del Tribunale di Modena che descrive la convivenza in casa dei genitori come "un comodato senza determinazione di durata" che prevede quindi la restituzione dell'abitazione quando il legittimo proprietario lo richiede.
Quando escono di casa gli italiani
L'Italia è uno dei Paesi europei con il più alto tasso di "bamboccioni". Secondo i dati Eurostat 2023, in media i giovani europei abbandonano la casa dei genitori a 26.4 anni. Nel nostro Paese la media è di 30 anni tondi tondi. Solo in sei Stati l'età è più alta: Croazia (33.4 anni), Slovacchia (30.8), Grecia (30.7), Bulgaria e Spagna (30.3) e Malta (30.1).
I più emancipati sono invece i ragazzi di Finlandia (21.3 anni), Svezia (21.4), Danimarca (21.7) ed Estonia (22.7). Nell’arco degli ultimi 10 anni, comunque, l’età media dei giovani che lasciano la casa dei genitori è aumentata in 14 Paesi dell’Ue, in particolare in Croazia (+1.8 anni), Grecia (+1.7) e Spagna (+1.6).