L’Ospedale Civile di Voghera ha ricevuto la visita di ricercatori dell’Università di Birmingham interessati al sistema robotizzato di distribuzione dei farmaci in dose unitaria. Questa tecnologia, adottata da ASST Pavia, garantisce maggiore sicurezza ai pazienti, riduce gli errori e libera risorse infermieristiche dal deblistering.
Ricercatori di Birmingham a Voghera
Voghera si conferma un punto di riferimento per l’innovazione sanitaria a livello internazionale. Lo scorso 20 novembre 2025, l’Ospedale Civile ha ospitato una prestigiosa delegazione proveniente dall’Università di Birmingham, composta da autorevoli ricercatori ed economisti.
Come riportato in un comunicato stampa di Asst Pavia, l’obiettivo della visita, concentrata in particolare nel Reparto di Medicina Interna, era visionare da vicino il sistema avanzato di distribuzione della terapia farmacologica basato sull’utilizzo di armadi informatizzati di ultima generazione che erogano farmaci in dose unitaria ai pazienti ricoverati.
Terapia farmacologia personalizzata
Da diversi anni, l’ASST Pavia ha intrapreso un ambizioso percorso di robotizzazione che sta ridefinendo il concetto di assistenza ospedaliera. Questo processo, sfruttando tecnologie digitali innovative, garantisce un servizio di terapia farmacologica altamente personalizzata e in dose unitaria.
L’implementazione di questo sistema apporta due benefici cruciali: un netto miglioramento nell’aderenza alla terapia da parte dei degenti e una significativa ottimizzazione dei processi operativi e assistenziali all’interno dei reparti.

Più sicurezza
L’introduzione di questa tecnologia elimina completamente l’attività manuale e ripetitiva del deblistering (separazione delle compresse dal blister), una mansione che tradizionalmente sottraeva tempo prezioso al personale infermieristico. Le risorse infermieristiche liberate possono così essere dedicate ad attività ad alto valore assistenziale, le cosiddette attività “core”.
Parallelamente, il sistema eleva i livelli di sicurezza nell’intero processo di cura, dalla prescrizione alla somministrazione a bordo letto del paziente. La gestione dei farmaci diventa più controllata e sicura grazie a un sofisticato sistema di tracciabilità che riduce drasticamente le potenziali interazioni farmacologiche e i cosiddetti near miss (quasi-errori), ottimizzando l’organizzazione e limitando gli sprechi. Gli armadi informatizzati sono oggi in uso in tutti i reparti di ASST Pavia caratterizzati da un elevato turnover di pazienti.

“Alleato fondamentale”
La giornata di studio è stata meticolosamente organizzata per offrire alla delegazione britannica un esempio tangibile dell’eccellenza raggiunta con il sistema a dose unitaria.
Il Direttore Generale di ASST Pavia, Dottor Andrea Frignani, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’incontro, ringraziando il Direttore Sanitario, Dottor Tommaso Redaelli, il Dottor Davide Moro (Direttore della DMPO Oltrepò) e la Dottoressa Lodi (Direttrice della SC Farmacia Territoriale) per l’organizzazione.
“La tecnologia rappresenta un fondamentale alleato del servizio sanitario nazionale per garantire prestazioni sicure, efficaci e appropriate,” ha sottolineato il Dottor Frignani. “Gli armadi informatizzati in uso presso l’Ospedale Civile di Voghera contribuiscono in modo decisivo a migliorare la sicurezza in fase di prescrizione e riducono le possibilità di errore, fornendo ai reparti un sistema automatico per la gestione degli approvvigionamenti”.