L'imprenditore Hormoz Vasfi rinuncia alla causa contro la showgirl pavese Sara Croce
Il magnate iraniano ritira le accuse e ora deve risarcire all'ex fidanzata le spese legali
Il dietrofront del magnate
La bella "Bonas" del programma "Avanti un altro" di Paolo Bonolis era stata portata in tribunale dal magnate Hormoz Vasfi che le aveva chiesto un risarcimento di un milione di euro. Ora il dietrofront.
Il giudice civile di Pavia Simona Caterbi dichiara la cessazione del contendente per intervenuta rinuncia all’azione, questa la sentenza emessa il 14 luglio 2022. Non solo l'iraniano Hormoz Vasfi rinuncia a fare causa contro l’ex fidanzata e showgirl pavese Sara Croce, l'uomo è stato anche condannato a pagare alla “Bonas“ e alla madre citata in giudizio le spese legali pari a 27.364 euro.
Le parole dell'avvocato Cossar
"Grande soddisfazione per il risultato conseguito, derivante dalla presa di coscienza da parte del signor Vasfi dell’infondatezza delle proprie pretese – dichiara l’avvocato della showgirl Laura Cossar – Si chiude l’annosa querelle tra Sara e il magnate che l’ha già citata avanti al Tribunale di Roma per un altro contenzioso del medesimo tenore".
Il commento della showgirl Sara Croce
"Sento sapore di giustizia. Ringrazio i miei amici, il mio fidanzato e tutte le persone che in questi due anni mi sono state vicine. Finalmente è finita. Ed è finita come doveva finire". Così si è espressa Sara Croce a poche ore dalla notizia della sentenza del giudice di Pavia che ha preso atto del dietrofront di Hormoz Vasfi.