L'Eurodeputato pavese Ciocca derubato in centro Milano: "Sala cosa aspetta a dimettersi?"
Ma il popolo web lo critica: "Dillo a Piantedosi”
L'Eurodeputato pavese Angelo Ciocca Lega derubato a Milano attacca il sindaco Beppe Sala, ma sui social lo criticano: “Dillo a Piantedosi”.
Angelo Ciocca derubato a Milano
Disavventura per l'europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca, originario di Pavia, mentre si trovava di passaggio a Milano. Attraverso un video condiviso sui suoi canali social, ha reso noto di essere stato vittima di un furto in pieno centro, nella zona del Duomo, dove gli è stato sottratto il suo laptop contenente documenti importanti e dossier legati alla sua attività di eurodeputato. E' successo nella serata di domenica 8 ottobre 2023.
Il messaggio sui social
Nel suo messaggio, Ciocca ha lanciato un diretto appello al sindaco della città, Beppe Sala, chiedendo le sue dimissioni:
"Assurdo ciò che accade nella MILANO di Sala. Questa sera mi hanno rubato il Pc contenente importanti documenti e faldoni della mia attività da eurodeputato. Un DANNO a me E A TUTTA LA COLLETTIVITÀ. Beppe Sala che aspetta a dimettersi?"
Le critiche sui social
Questa richiesta ha suscitato un acceso dibattito online e numerose reazioni da parte degli utenti. Alcuni hanno suggerito a Ciocca di rivolgersi direttamente al Prefetto Piantedosi e al Ministero degli Interni per discutere la questione, sostenendo che le dimissioni del sindaco non siano appropriate in seguito a un furto.
Altri invece hanno sollevato l'importanza di non lasciare oggetti di valore in un veicolo non sorvegliato e hanno espresso dubbi sulla connessione tra il furto e le dimissioni di Beppe Sala.
"Non è accettabile"
Ciocca, tuttavia, ha risposto in modo deciso, sottolineando che l'atto non è accettabile, specialmente in una zona centrale di Milano. Ha precisato che il suo computer era nascosto in uno zaino, non visibile dall'esterno, nella parte posteriore dell'auto, con i finestrini oscurati, e ben assicurato.