RICICLO

Le scarpe usate dei portalettere di Pavia diventano pavimentazioni per le aree gioco dei bambini

Ogni anno oltre 25.000 calzature antinfortunistiche diventano un tappeto per i più piccoli

Le scarpe usate dei portalettere di Pavia diventano pavimentazioni per le aree gioco dei bambini
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Le vecchie scarpe dei portalettere di Pavia diventano pavimentazioni per le aree gioco dei bambini: Poste Italiane guida il progetto di economia circolare “Scarpa vecchia fa buon gioco”.

Nuova vita alle vecchie scarpe dei portalettere

A Pavia e provincia, le vecchie scarpe antinfortunistiche dei portalettere di Poste Italiane trovano una nuova vita: diventano pavimentazioni antiurto per i parchi giochi. Grazie al progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco”, ideato da alcuni dipendenti dell’azienda, le calzature dismesse vengono riciclate e trasformate in materiali sicuri per le aree ludiche dei bambini.

Le fasi del riciclo

Dal Centro di smistamento di Milano Roserio sono già partiti i primi camion carichi di scarpe usate. Il sistema prevede il recupero annuale di oltre 25.000 calzature, che verranno trasportate al Centro di smistamento di Ancona per essere preparate al riciclo. Qui, le scarpe vengono separate nelle loro componenti principali e le suole in gomma vengono triturate e ricompattate per creare le piastrelle antiurto.

Nuova vita alle vecchie scarpe antinfortunistiche dei portalettere

"Io e i miei colleghi siamo molto contenti di poter contribuire ad un’attività di riciclo così intelligente e utile - dice Virginia Monti, che lavora come portalettere al centro di Pavia - Sapere che le nostre vecchie scarpe diventeranno il pavimento di qualche parco giochi per bambini è straordinario: guidiamo mezzi green, rispettiamo direttive molto rigorose sulla raccolta differenziata, e vedere con i nostri occhi il frutto dell’attività di riciclo alla quale partecipiamo con tanto entusiasmo ci rende orgogliosi di far parte della famiglia di Poste, che dimostra con fatti concreti di essere un’azienda impegnata nella tutela dell’ambiente".

Virginia Monti

Economia circolare

Il progetto nasce nell’ambito di “Insieme 2024 Sustain & Innovate”, un contest interno per promuovere idee innovative e sostenibili. Un team di otto dipendenti ha sviluppato l’iniziativa, dimostrando come un approccio collaborativo possa integrare sostenibilità e innovazione nelle attività aziendali quotidiane.

Ma Poste Italiane non si ferma qui. Presto il progetto includerà anche il riciclo di caschi e divise usate, rafforzando ulteriormente il suo impegno verso la transizione ecologica. Grazie a questa iniziativa, con 5.500 chili di scarpe si possono produrre 50 metri quadrati di pavimentazione per parchi pubblici.

"Scarpa vecchia fa buon gioco"

Il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” è parte della strategia di Poste Italiane per azzerare le emissioni di CO2 entro il 2030, con 20 anni di anticipo rispetto agli obiettivi europei. Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di economia circolare, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale e promuovendo un modello sostenibile per le aziende di tutto il Paese.

Con questo progetto, Poste Italiane dimostra che la sostenibilità non è solo un obiettivo, ma una pratica quotidiana. Ogni paio di scarpe riciclato rappresenta un passo avanti verso un mondo più verde, dove anche gli oggetti più semplici possono fare la differenza.

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