Lavori sul Ponte sul Po di Bressana Bottarone, cantiere aperto da giugno a fine settembre
Sono ancora da definire le modalità delle limitazioni al transito, ma già si prevedono disagi al traffico ferroviario e stradale

Lavori sul ponte di Bressana Bottarone da giugno a fine settembre 2025. Interventi finanziati dal PNRR per velocizzare la linea Milano-Genova: attese limitazioni al traffico ferroviario e stradale.
Lavori sul Ponte sul Po di Bressana Bottarone
Si preannuncia un'estate difficile per la viabilità tra Pavia e Voghera. I lavori previsti da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) sul ponte sul Po di Bressana Bottarone, in programma dal 1° giugno al 28 settembre 2025, avranno inevitabili ripercussioni sul traffico ferroviario e stradale. Le modalità delle limitazioni al transito non sono ancora state definite, ma le autorità locali sono già al lavoro per contenere i disagi.
Cantiere strategico per la linea Milano-Genova
Gli interventi sull'impalcato ferroviario del ponte, finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mirano a velocizzare la linea ferroviaria Milano-Genova. Attualmente, i lavori sono già in corso nelle ore notturne, ma nel periodo estivo si renderanno necessarie interruzioni e modifiche più rilevanti alla circolazione, sia su rotaia che su gomma.
Le ripercussioni sui trasporti
Durante la riunione del Tavolo interistituzionale della viabilità provinciale, tenutasi oggi, 5 marzo 2025 in Prefettura a Pavia, Rfi ha illustrato il piano degli interventi. Per quattro mesi la tratta ferroviaria Pavia-Voghera subirà significative variazioni, con una circolazione alternata su binari unici e, in alcuni periodi, la sospensione temporanea del servizio. In questi casi sarà attivato un servizio sostitutivo di autobus.
Oltre alle difficoltà per i pendolari e i viaggiatori diretti verso la Liguria, preoccupa anche la viabilità stradale locale. Il ponte di Bressana resterà aperto al traffico veicolare, ma solo su una corsia. Le precise modalità di gestione del flusso automobilistico verranno stabilite sulla base di uno studio sui flussi di traffico che Rfi presenterà entro il 15 marzo 2025.
Limitare i disagi
Alla riunione in Prefettura hanno partecipato il prefetto di Pavia Francesca De Carlini, il commissario straordinario di Rfi per l'opera Chiara De Gregorio, il presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli e i sindaci dei comuni coinvolti, oltre a rappresentanti delle forze dell'ordine e delle società autostradali.
"È fondamentale un coordinamento efficace per ridurre l'impatto sulla viabilità locale", ha sottolineato il prefetto De Carlini, ringraziando tutti gli enti coinvolti per l'impegno nel trovare soluzioni alternative. I dettagli definitivi sulle modifiche alla circolazione verranno resi noti nella seconda metà di marzo, con l'obiettivo di garantire la sicurezza e contenere al massimo i disagi per i cittadini.