L'appello della famiglia di Adele, colpita da leucemia a soli 2 anni: “Non lasciateci soli”
“Non avremmo mai pensato di dover chiedere aiuto. Ma ora siamo qui, senza vergogna, perché l’amore per una figlia è più forte di qualsiasi orgoglio”

Certe notizie arrivano come uno schiaffo. In un attimo, la quotidianità si frantuma e la vita prende un’altra direzione, quella che nessuno vorrebbe mai percorrere. È ciò che è accaduto alla famiglia di Adele, una bambina di un anno e dieci mesi, ricoverata al San Matteo di Pavia con una diagnosi di leucemia. A raccontare la loro storia è la mamma che ha deciso di lanciare una raccolta fondi su per non far mancare nulla alla sua piccola guerriera.
Raccolta fondi per Adele
Quando la malattia colpisce un bambino, il mondo dei genitori crolla. Tutto si trasforma in una battaglia quotidiana tra ospedali, lacrime e speranza. È ciò che sta vivendo la famiglia di Adele, una bambina di un anno e dieci mesi della provincia di Monza e Brianza, ricoverata da marzo nel reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia. A raccontarlo è mamma Martina, che ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per chiedere aiuto.
Il giorno che ha cambiato tutto
Il 3 marzo 2025, Adele ha iniziato a mostrare strane petecchie (macchie) sulle manine. Cosa che ha portato i genitori a correre in pronto soccorso. Ma dall’ospedale, però, Adele non è più uscita. Quel giorno le è stata diagnosticata la leucemia. Da allora, la sua vita e quella della sua famiglia sono cambiate per sempre.
Una bambina piena di vita
“Adele era una bambina solare, energica, sempre sorridente”, scrive la madre nel suo toccante appello online. “Oggi invece è stanca, il suo sguardo è spento, il sorriso assente”.
Un cambiamento che spezza il cuore a chi la ama e che rende ancora più difficile affrontare il peso della malattia.
Una madre al nono mese, un padre che lascia tutto
Quando la malattia è esplosa, mamma Martina era incinta al nono mese. Per ragioni mediche non ha potuto restare accanto alla figlia in ospedale, un distacco forzato che l’ha devastata. Il papà, invece, ha lasciato lavoro e casa per non abbandonare un solo istante Adele. E così, mentre lui resta accanto alla piccola nel reparto di Pavia, Martina si occupa da sola del piccolo Tommaso, nato il 13 marzo 2025. Una famiglia divisa, frammentata, provata nel corpo e nello spirito.
La richiesta d'aiuto
Il papà, unica fonte di reddito della famiglia, vive ora con un congedo retribuito all’80%, che non copre però le crescenti spese: farmaci, visite, trasporti da Limbiate a Pavia.
“Ogni giorno è una corsa contro il tempo e contro la paura”, scrive Martina. “Non sappiamo come andremo avanti. Non sappiamo se ce la faremo”.
La famiglia ha quindi deciso di lanciare una raccolta fondi su GoFundMe, chiedendo a chiunque possa di offrire anche un piccolo contributo.
“Non avremmo mai pensato di dover chiedere aiuto. Ma ora siamo qui, senza vergogna, perché l’amore per una figlia è più forte di qualsiasi orgoglio”. Ogni donazione è un gesto che può fare la differenza.
Chi desidera dare una mano può farlo attraverso il link ufficiale della raccolta: Un aiuto per Adele, una bimba coraggiosa contro la leucemia