L'effetto della crisi

L'allarme della Caritas a Pavia, a gennaio non ci saranno più scorte

Tra marzo e ottobre, le donazioni raccolte hanno registrato una diminuzione di duemila confezioni di generi alimentari

L'allarme della Caritas a Pavia, a gennaio non ci saranno più scorte
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I fattori principali di questa crisi alimentare sono da attribuire all'aumento dei prezzi degli alimentari che pesano pesantemente sulle tasche delle persone.

Caritas Pavia, non c'è più cibo per tutti

La solidarietà, un pilastro fondamentale nelle comunità, sta affrontando una prova difficile a Pavia. Il tessuto sociale si sta lentamente logorando sotto il peso crescente dell'inflazione e della carovita con conseguenze dirette sulla raccolta alimentare e la Caritas lancia un grido d'allarme. Con queste scorte, a gennaio non ci sarà più cibo per chi ne ha bisogno.

Don Franco Tassone, rappresentante della Caritas, ha dichiarato che attualmente seguono 170 nuclei familiari in difficoltà. Tuttavia, a causa della diminuzione delle donazioni e delle scorte insufficienti, c'è il rischio di dover limitare le consegne dei pacchi alimentari a una volta al mese anziché una volta a settimana.

Don Franco Tassone

La crisi scoraggia le donazioni

I fattori principali di questa crisi alimentare sono da attribuire all'aumento dei prezzi degli alimentari che pesano pesantemente sulle tasche delle persone. Riempire il carrello della spesa è diventato un compito sempre più gravoso, rendendo più difficile per le persone condividere e sostenere gli altri.

I magazzini delle parrocchie, tradizionali punti di raccolta e distribuzione, stanno vivendo un progressivo esaurimento a causa della crisi economica internazionale in corso. Tra marzo e ottobre, le donazioni raccolte da Caritas, parrocchie ed enti solidali hanno registrato una diminuzione di duemila confezioni.

I commensali della Caritas di Pavia in uno scatto pubblicato sui social

Questo calo rischia di non coprire tutte le distribuzioni previste per gennaio, portando a un'emergenza nella disponibilità di cibo per le famiglie bisognose. Di fronte a questa situazione critica, è stata organizzata una raccolta straordinaria nei supermercati per il 16 dicembre.

La raccolta straordinaria del 16 dicembre

I beni alimentari di prima necessità come pasta, olio, riso, legumi, biscotti e scatolame sono quelli maggiormente richiesti e compongono i pacchi destinati alle famiglie bisognose. Tuttavia, molti di questi prodotti hanno subito aumenti significativi di prezzo negli ultimi tempi.

La risposta a questa emergenza è stata immediata: Caritas, le parrocchie e altri enti solidali hanno programmato una raccolta straordinaria di generi alimentari presso 12 supermercati di Pavia il 16 dicembre. Questa iniziativa fa parte della campagna di sensibilizzazione "Aggiungi un pasto a tavola" di Caritas.

L'obiettivo è quello di promuovere la condivisione e la redistribuzione di beni essenziali garantendo così festività serene per tutti e una prospettiva dignitosa per il futuro.

Volontari nei supermercati

L'impegno dei volontari e dei rappresentanti delle istituzioni religiose e solidali è encomiabile. In ognuno dei supermercati coinvolti, ci saranno volontari dedicati a raccogliere donazioni. Dal Carrefour della Vigentina alla chiesa del Crocifisso, dall'Esselunga ai supermercati Ins e Italmark.

Anche al Gulliver ci saranno i volontari della Comunità di S. Egidio e pure al Carrefour di viale libertà ci saranno altri volontari. Insomma, sono molte le comunità e le organizzazioni che si stanno unendo per affrontare questa sfida collettiva.

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