RICERCA

La proteina DDX3X, nuova frontiera nella lotta contro il cancro: lo studio pavese

La proteina DDX3X giocherebbe un ruolo cruciale nel mantenimento dell'integrità del genoma cellulare aprendo la strada a nuovi approcci per prevenire o rallentare l'insorgenza dei tumori

La proteina DDX3X, nuova frontiera nella lotta contro il cancro: lo studio pavese
Pubblicato:

La proteina DDX3X svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell'integrità del genoma: una nuova frontiera nella lotta contro il cancro in uno studio pavese

Nuova frontiera nella lotta contro il cancro

Un importante passo avanti nella ricerca contro il cancro arriva dall'Istituto di Genetica Molecolare "Luigi Luca Cavalli-Sforza" del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia (Cnr-Igm). Un team di ricercatori ha scoperto che la proteina DDX3X gioca un ruolo cruciale nel mantenimento dell'integrità del genoma cellulare, un aspetto essenziale per prevenire l'insorgenza di tumori. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione AIRC e pubblicato sulla prestigiosa rivista Nucleic Acids Research, potrebbe aprire la strada a nuove strategie terapeutiche in campo oncologico.

La chiave dell'integrità genomica

L'integrità del genoma è fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule. Quando viene compromessa, il rischio di sviluppare mutazioni aumenta, favorendo i processi di trasformazione tumorale. La ricerca del team di Pavia ha rivelato che la proteina DDX3X è in grado di contrastare questo fenomeno attraverso un meccanismo innovativo: rimuove i filamenti di RNA in eccesso che si legano al DNA formando strutture ibride chiamate "R-loops". Queste strutture, se non controllate, possono causare instabilità genomica, promuovendo la formazione di mutazioni.

Lo studio

Secondo Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche del Cnr e responsabile della ricerca, "gli R-loops svolgono importanti funzioni di regolazione dell’espressione genica. Tuttavia, quando sono presenti in eccesso, possono provocare instabilità genomica e dare origine a mutazioni pericolose". La proteina DDX3X si è rivelata capace di rimuovere e degradare il filamento di RNA in queste strutture, mantenendo sotto controllo la loro quantità.

Una delle scoperte più innovative del gruppo di ricerca riguarda la capacità della DDX3X di interagire con l'enzima RNasiH2, che già si sapeva essere coinvolto nella degradazione dell'RNA. Questo legame potenzia l'attività dell'enzima, aumentando l'efficienza del processo di ripristino della normale struttura del DNA.

Passo significativo nella ricerca oncologica

L'importanza di questa scoperta va oltre la comprensione dei meccanismi cellulari. Come sottolinea Maga, "l'espressione della proteina DDX3X risulta alterata in molti tipi di tumore". Tra le sue molteplici funzioni, la proteina è coinvolta anche nella trascrizione genica e nella risposta immunitaria. La capacità della DDX3X di regolare gli R-loops potrebbe quindi offrire nuove prospettive per comprendere come la cellula difende il proprio genoma dagli attacchi delle mutazioni.

Implicazioni terapeutiche

Il legame tra l'integrità del genoma e la protezione contro il cancro non è mai stato così chiaro. La scoperta del ruolo di DDX3X rappresenta un passo significativo nella ricerca oncologica e potrebbe contribuire a sviluppare trattamenti più efficaci per contrastare lo sviluppo e la progressione dei tumori. Le implicazioni terapeutiche sono promettenti: comprendere come questa proteina protegge il genoma potrebbe aprire la strada a nuovi approcci per prevenire o rallentare l'insorgenza del cancro.

In definitiva, lo studio condotto dal Cnr-Igm di Pavia pone l'accento su un aspetto cruciale della biologia molecolare: la salvaguardia dell'integrità genomica. Grazie a queste nuove scoperte, la proteina DDX3X potrebbe diventare un elemento chiave nella lotta contro i tumori, offrendo speranza per nuove terapie oncologiche più mirate ed efficaci.

Seguici sui nostri canali