La neve imbianca l'Oltrepò Pavese: riapertura degli impianti sciistici
Per garantire la percorribilità delle strade, sono entrati in azione i mezzi spartineve e spargisale di Anas, della Provincia e dei Comuni situati oltre gli 800 metri di quota

L'inverno è tornato a farsi sentire nelle Quattro Province, portando con sé una splendida nevicata sulle vette più alte dell'Appennino Pavese. Soprattutto nel comune di Brallo di Pregola, precisamente nella frazione di Corbesassi, a circa 900 metri di altitudine. Il paesaggio si è trasformato in un incantevole scenario invernale, con un manto bianco di alcuni centimetri che ricopre il suolo. Le temperature sono scese sensibilmente: al Passo del Brallo si registrano 0°C, al Passo del Giovà -2°C, sul Monte Penice -3°C e quasi -4°C sulla cima del Monte Lesima, che svetta a 1.724 metri.
La neve imbianca l'Oltrepò
Fin dalla scorsa notte la neve ha continuato a cadere senza interruzione lungo l’area collinare e montana dell’Oltrepò Pavese. L’accumulo ha superato i 10 centimetri in località come Pian del Poggio, Brallo di Pregola e Passo Penice. Il calo termico ha inoltre permesso di riattivare i cannoni per la neve artificiale, fermi da oltre un mese, consentendo la riapertura degli impianti sciistici di Passo Penice e Pian del Poggio già dalla giornata di domenica.
Per garantire la percorribilità delle strade, sono entrati in azione i mezzi spartineve e spargisale di Anas, della Provincia e dei Comuni situati oltre gli 800 metri di quota. Dopo un periodo caratterizzato da temperature miti ma piovose, il termometro ha subito un deciso calo nella giornata di sabato 8 febbraio 2025.
Temperature
Nelle zone di Rivanazzano, Salice e Godiasco la colonnina di mercurio ha segnato una minima di 2°C, con neve mista a pioggia durante la notte e il mattino. Salendo oltre i 400-500 metri, invece, le temperature si sono mantenute costantemente sotto lo zero per tutta la giornata. A Ponte Nizza, Val di Nizza e Bagnaria si è registrato un leggero accumulo di circa 2 centimetri, mentre a Romagnese, Menconico e Brallo il manto nevoso ha raggiunto i 5 centimetri.
La Provincia ha mobilitato dieci mezzi per lo sgombero neve e la salatura delle strade, operativi senza sosta nella zona montana, in particolare nel tratto tra Menconico, Brallo e Santa Margherita di Staffora, assicurando la transitabilità delle principali vie di comunicazione.