MEDICINA E CURA

La musica come terapia: alla Maugeri di Pavia un laboratorio di Ricerca in Musicoterapia e un Convegno

I responsabili scientifici dell’evento, spiegano: “Le “note” giuste possono diventare uno strumento potente lungo il percorso di cura”

La musica come terapia: alla Maugeri di Pavia un laboratorio di Ricerca in Musicoterapia e un Convegno
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La musica come terapia: la Maugeri di Pavia fa il punto su progetti in corso con uno sguardo al futuro. Da alcuni anni è attivo un Laboratorio di Ricerca in Musicoterapia che ha lo scopo di valutare l’efficacia della musica e della musicoterapia in diversi contesti clinici. Il Dott. Davide Albanese e il Prof. Alfredo Raglio, spiegano: “Le “note” giuste possono diventare uno strumento potente lungo il percorso di cura”.

La musica come terapia

La musica, oltre a essere un piacere per i sensi, può rivelarsi un prezioso alleato nella cura dei pazienti in momenti di fragilità, come durante un ricovero ospedaliero o in hospice. Questa intuizione ha spinto l'Irccs Maugeri di Pavia a investire in un Laboratorio di Ricerca in Musicoterapia, con l’obiettivo di integrare la musica nelle terapie, monitorando scientificamente l’efficacia di tale approccio.

Vari contesti clinici

Il Laboratorio, attivo da alcuni anni, ha esplorato l’uso della musicoterapia in una varietà di contesti clinici: dall’ictus alla malattia di Parkinson, dalla SLA alle demenze. Le sue applicazioni si estendono anche alla Medicina del Dolore, allo stress lavorativo e alle terapie oncologiche come la radioterapia.

Il convegno

Un’importante occasione di approfondimento sarà il convegno “Cure Palliative e Musicoterapia”, che si svolgerà il 21 settembre 2024 presso il Centro Congressi ICS Maugeri di Pavia. Questo evento, accreditato ECM con 3 crediti formativi, avrà come scopo principale quello di aggiornare i partecipanti sulle ultime scoperte e riflessioni riguardanti l’uso della musicoterapia in ambito clinico.

In particolare, per i pazienti sottoposti a cure palliative, che spesso affrontano un’evoluzione imprevedibile della malattia, è cruciale un approccio che consideri non solo gli aspetti fisici, ma anche quelli psicologici, spirituali e sociali. In questo contesto, la musicoterapia viene spesso integrata alle cure tradizionali per alleviare la sofferenza e rispondere alle esigenze del paziente e del caregiver.

“Gli operatori di cure palliative si stanno orientando verso un approccio sempre più olistico, che include terapie complementari a quelle convenzionali, mantenendo rigorosità scientifica”, sottolinea il dott. Davide Albanese dell’Unità Operativa di Cure Palliative e Medicina del Dolore di Maugeri e uno dei responsabili scientifici del convegno. “Il nostro laboratorio ha prodotto dati molto promettenti, che discuteremo approfonditamente durante l’evento, con l’obiettivo di stimolare nuove ricerche e riflessioni”.

Recentemente, Maugeri ha introdotto anche tecnologie innovative che combinano suono e musica con la neurologia motoria, oltre a tecniche di ricerca applicate alla musicoterapia derivanti dall’informatica.

“La musica ha il potenziale per giocare un ruolo significativo nella sanità”, conclude il prof. Alfredo Raglio, responsabile del Laboratorio di Ricerca in Musicoterapia e co-responsabile scientifico del convegno. “Essa non solo allevia i sintomi fisici e psicologici dei pazienti, ma può anche migliorare la comunicazione tra medico e paziente e raggiungere le parti più profonde della persona. Vogliamo esplorare fino a che punto e con quali modalità specifiche la musica può essere utile nei percorsi di cura.”

Il convegno del 21 settembre inizierà alle ore 8.30; al termine degli interventi (QUI IL PROGRAMMA COMPLETO)  è previsto anche un momento musicale a cura del Conservatorio Verdi di Milano.

Per iscriversi all’evento residenziale, rivolto ai professionisti sanitari (medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, terapisti occupazionali e biologi), è possibile accedere al link CLICCANDO QUI.

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