La Milanesiana: Kamel Daoud non sarà a Pavia, costretto a rinunciare all'incontro per timore di arresto
Il Premio Goncourt non sarà in città per presentare il suo nuovo romanzo: su di lui pende un mandato di cattura internazionale e l’Algeria ne chiede l’estradizione

Il 16, 17 e 18 giugno La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, torna all’Almo Collegio Borromeo di Pavia con 3 giorni ricchi di appuntamenti. In città era atteso anche lo scrittore algerino Kamel Daoud, che però ha annunciato che non potrà esserci in quanto rischia arresto ed estradizione.
Kamel Daoud non sarà a Pavia
Sarebbe dovuto essere uno degli ospiti di punta della Milanesiana 2025, ma non potrà essere presente. Kamel Daoud, lo scrittore algerino recentemente premiato con il Goncourt per il suo nuovo romanzo Urì, ha annullato il viaggio in Italia per timore di essere arrestato ed estradato nel proprio Paese d’origine.
La notizia scuote non solo il programma del festival ideato da Elisabetta Sgarbi, che il 16, 17 e 18 giugno farà tappa all’Almo Collegio Borromeo di Pavia, ma anche l’opinione pubblica internazionale. In Algeria, Urì è stato messo al bando per i suoi contenuti politicamente scomodi, che danno voce ai dimenticati e alle vittime della guerra civile. Non solo: su Daoud grava un mandato di cattura internazionale emesso dall’Interpol, su richiesta di un tribunale algerino.

“Mi ha detto che non può venire: rischierebbe l’arresto e la consegna all’Algeria, dove lo attenderebbe il carcere, come nel caso di Boualem Sansal”, ha spiegato Elisabetta Sgarbi.
“Sarà comunque in collegamento, perché la parola può ciò che al corpo è impedito, a volte. Ma la considero una sconfitta. E non deve diventare un terreno di scontro politico: serve una posizione condivisa, trasversale, per difendere i principi fondamentali".
Il programma della serata
La presenza virtuale di Daoud alla Milanesiana sarà comunque un momento centrale della serata del 16 giugno 2025: lo scrittore leggerà un testo inedito e dialogherà con il pubblico in sala. Accanto a lui, seppur fisicamente presenti, Giulia Caminito (Premio Campiello 2021) e la giornalista anglosassone Hadley Freeman arricchiranno l’incontro con i loro interventi.
L’appuntamento, introdotto dal rettore del Collegio Borromeo Alberto Lolli e dal linguista Andrea Moro, sarà trasmesso anche in diretta streaming sui canali social del festival. A chiudere la serata sarà la musica dell’Enrico Pieranunzi Trio, in un raffinato percorso tra jazz e improvvisazione.
L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria CLICCANDO QUI.