Innovazione e risparmio: si guarda alla stagione irrigua 2023
Incontro tra Coldiretti, Anbi e consorzio di bonifica: portatori d'interesse già al lavoro per evitare i problemi legati alla siccità
Incontro tra Coldiretti, Anbi e consorzio di bonifica: portatori d'interesse già al lavoro per evitare i problemi legati alla siccità.
Punto della situazione sulla stagione irrigua
“Un incontro importante, per fare il punto sulla situazione attuale e per mantenere alta l’attenzione sulla prossima stagione irrigua”. Così Stefano Greppi, presidente di Coldiretti Pavia, commenta l’incontro che la più importante organizzazione agricola del territorio ha organizzato con i vertici di Anbi Lombardia e del Consorzio Est Ticino Villoresi.
All’incontro, insieme all’intero vonsiglio di amministrazione di Coldiretti Pavia guidato dal presidente Greppi e dal direttore Antonio Tessari, hanno partecipato il presidente del consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi Alessandro Folli e la direttrice generale Valeria Chinaglia, insieme anche al direttore di Anbi Lombardia Gladys Lucchelli.
Agricoltori già in campo per l'uso razionale dell'acqua
“I consorzi di bonifica e irrigazione sono e saranno determinanti per garantire alle aziende agricole l’acqua necessaria per la prossima stagione, vista anche l’esperienza dell’anno scorso - sottolinea il presidente di Coldiretti -. Gli agricoltori sono già impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore agroalimentare”.
Precipitazioni ancora troppo esigue
Questo patrimonio - evidenzia Coldiretti Pavia - è messo a rischio dalla siccità: nel 2022 al Nord è caduto il 40% di acqua in meno, e le precipitazioni di gennaio 2023 non sono state sufficienti per colmare il pesante gap, secondo l’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr. L’agricoltura – conclude Coldiretti Pavia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli.