Assolombarda

Inaugurata “Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023”: un anno di manifestazioni ed eventi

Appuntamenti e giornate di approfondimento in tutto il territorio Pavese

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Da sx Nicola de Cardenas, presidente sede Pavia di Assolombarda_ Antonio Calabrò, presidente Fondazione Assolombarda e Museimpresa_ Alessandro Spada, presidente di Assolombarda

Assolombarda inaugura “Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023”: un anno di manifestazioni ed eventi in tutto il territorio Pavese.

“Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023”

Prende il via oggi, martedì 4 aprile 2023, “Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023”, la manifestazione per la diffusione dei valori della cultura d’impresa che promuove le economie locali a forte vocazione industriale. L’evento inaugurale “Pavia Supernova”, che si è tenuto nella storica Aula Magna dell’Università di Pavia, ha preso il nome dal dossier di candidatura che Assolombarda aveva presentato a Confindustria e che è valsa a Pavia la nomina di Capitale della Cultura d'Impresa.

Un nome con il quale Assolombarda ha voluto celebrare l’iconica macchina da cucire "Supernova" - alta espressione del design italiano, prodotta dalla storica industria pavese Necchi - che è anche esposta al Moma di New York ed è stata vincitrice del Premio “Compasso d’Oro”.

Hanno aperto l’evento i saluti istituzionali di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, di Fabrizio Fracassi, Sindaco della città di Pavia, di Giovanni Palli, Presidente della Provincia di Pavia, di Francesco Svelto, Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, e di Antonio Alunni, Presidente del Gruppo tecnico Cultura di Confindustria.

“Sono orgoglioso di inaugurare oggi ‘Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023’, un riconoscimento che il territorio ha saputo conquistare grazie alla sua storia d’impresa e ai suoi progetti per il futuro - ha detto Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda nel suo intervento in Aula Magna -.

Il Pavese è parte integrante di quell’area – completata da Milano, Monza Brianza e Lodi – che è locomotiva del Paese grazie al determinante contributo del suo sistema produttivo, capace di creare valore per la comunità. Qui le imprese, infatti, hanno valori in grado di legare produttività e inclusione sociale, competitività e sostenibilità, generando cambiamento positivo e richiamando a sé talenti.

Si tratta di uno spirito che fa parte del DNA delle nostre aziende, che è fondamentale per tenere insieme e per favorire lo sviluppo di una provincia, come il Pavese, che vanta la meccatronica così come l’agri-food, il packaging, la sanità, il meccano-calzaturiero e il digitale e che si sta specializzando sempre di più nella microelettronica. Siamo quindi convinti che la valorizzazione di questa cultura d’impresa e delle sue vocazioni, cuore di questa manifestazione, rappresenti un ulteriore stimolo alla crescita di tutto il territorio”.

Alessandro Spada, presidente di Assolombarda

La nomina di Capitale della Cultura d’Impresa ha significato, per il territorio Pavese, un’occasione unica per sviluppare progettualità condivise tra pubblico e privato, raccogliere sfide, realizzare idee e stringere, attorno ad Assolombarda, tutte le forze positive del cambiamento, della sostenibilità, del rinnovamento e della cultura.

"Supernova"

Il progetto evoca le grandi tradizioni industriali del territorio e le loro radici nella connessione tra cultura ed economia, che fecero di Pavia un attore fondamentale del miracolo italiano del Dopoguerra. Ancora, il nome “Supernova”, richiama l'esplosione di una stella come momento inaugurale di qualcosa di inatteso, imprevedibile, misterioso. Pavia Supernova vuole infatti raccontare anche una Pavia inaspettata fatta di tantissime imprese che costituiscono indiscutibili eccellenze da cui continuare a tracciare lo sviluppo futuro. Nel corso dell’evento è stato proiettato il cortometraggio “Supernova”, racconto d’autore del territorio, delle sue filiere produttive e culturali, della sua storia e del suo futuro.

“La cultura di impresa è linfa vitale e indispensabile per il rilancio del territorio - ha detto Nicola de Cardenas, Presidente della sede di Pavia di Assolombarda - Questo è il nostro messaggio fondamentale: dobbiamo riscoprire, alimentare, sostenere la cultura di impresa per aprire una nuova stagione di rilancio economico per questa provincia, che ha tante risorse da valorizzare.

Per il territorio è arrivato il momento di mostrare il proprio coraggio e guardare con fiducia al futuro, utilizzare la storia non come giustificazione nostalgica ma come spinta a eguagliare e superare il passato, è arrivato il momento di osare, di più, al meglio. Lo faremo con le tante iniziative che abbiamo in programma, che saranno anche una spinta ulteriore all’impegno che abbiamo intrapreso da due anni con il Piano Strategico per la Provincia di Pavia”.

L’evento, condotto da Antonio Calabrò, Presidente di Fondazione Assolombarda e Museimpresa, è stata anche l’occasione per una riflessione sugli scenari economici a livello nazionale, con Paolo Gentiloni, commissario Europeo, Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana e Partner Linklaters, Stefano Zamagni, Presidente Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Un intervento di Marco Franco Nava, Direttore Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo ha concluso il tavolo di riflessione. La chiusura dei lavori è stata affidata alle considerazioni di Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria.

Eventi sul territorio

Per tutto il 2023 Assolombarda ha programmato, sul tema della Cultura d’Impresa, una serie di eventi, manifestazioni, giornate di approfondimento realizzate anche con i partner del territorio, le imprese, l’Università di Pavia, i 5 collegi di merito, gli enti locali. Un progetto che ha l’obiettivo di mettere in luce le identità territoriali e le economie locali con una forte matrice industriale, in cui assumono una particolare rilevanza i fattori culturali e creativi.

Scienza, tecnologia, innovazione, merito, giovani, attrattività, umanesimo industriale, inclusione e sostenibilità sono i pilastri del progetto, che si sviluppa lungo quattro assi tematici principali: la terra dei talenti, dove scienza, tecnologia e talento sono al centro, l’etica economica, dove sostenibilità, rigenerazione e benessere sono i valori guida, le vocazioni del territorio, dove le filiere produttive sono le protagoniste, le storie delle imprese, dove la tradizione incontra l'innovazione.

Il sito web www.paviacapitaleculturadimpresa.it ospita l’intero programma delle celebrazioni, il calendario degli eventi, le storie delle imprese del territorio, la lettura dello scenario economico. Nel corso degli eventi, Assolombarda vuole far emergere in quale misura la cultura di impresa coltivi il talento, premi il merito, serva per esplorare strade nuove, inventando soluzioni, costruisca squadre in modo inclusivo, dia valore al territorio, prendendosi cura dell’ambiente, della persona, della centralità della responsabilità sociale delle imprese.

La manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023” è resa possibile grazie anche al contributo di Intesa Sanpaolo e di Camera di Commercio di Pavia. Platinum sponsor dell’iniziativa è Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

Il commento di Fontana

"Ci sono le condizioni perché Pavia sia un grande punto di riferimento". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana questa mattina all'evento di apertura, nell'Aula Magna dell'Università, del ciclo di eventi per 'Pavia capitale della cultura d'impresa 2023'.

"Pavia - ha continuato il presidente - è stata per anni uno dei riferimenti più importanti per lo sviluppo del nostro Paese. Ha avuto momenti di difficoltà, ma mi sembra che in questi ultimi tempi stia ripartendo con grandissima determinazione e capacità. Ne sono prova il polo tecnologico e start up che continuano a nascere sul territorio".

"In questa città, poi - ha proseguito il governatore - abbiamo una storica, importante e qualificata università, ma anche strutture sanitarie che sono un punto di riferimento per la cura e per la ricerca internazionale. Infine, teniamo presente anche la ritrovata capacità di lavorare insieme in tutti i territori, dalla Lomellina al Pavese".

"Qui, ne sono certo - ha concluso -  si realizzerà un modello di sviluppo e un punto di riferimento per tutta l'Italia".

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