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Viale Resistenza
Inaugura a Pavia la "Sala Rosa", lo spazio sicuro per le donne vittime di violenza voluta dalla Polizia Locale
Si tratta di una stanza riservata esclusivamente all'ascolto e all'assistenza delle donne che subiscono maltrattamenti
L'obiettivo del progetto è duplice. Da un lato, offrire uno spazio protetto dove le vittime di abusi possano aprirsi e chiedere aiuto senza timore e dall'altro potenziare la sicurezza sul territorio.
Pavia, inaugura la "Sala Rosa" per le donne vittime di violenza
Nella lotta contro la violenza domestica, c'è un nuovo baluardo a Pavia. Il Comando della Polizia Locale di viale Resistenza ha aperto le porte alla "Sala Rosa", uno spazio riservato esclusivamente all'ascolto e all'assistenza delle donne vittime di maltrattamenti che, purtroppo, troppo spesso rimangono celati dietro le mura domestiche.
L'inaugurazione avvenuta nella mattinata di venerdì 5 aprile ha segnato un momento importante per la provincia. Si tratta infatti del primo caso di una struttura del genere nel territorio, un rifugio sicuro dove donne e, in alcuni casi, i loro figli, possono trovare sostegno e coraggio per denunciare situazioni di violenza.
Un progetto voluto dalla Polizia Locale
Il progetto della "Sala Rosa" è stato fortemente voluto dalla Polizia Locale di Pavia con l'agente Maria Valentina Traina che ha guidato l'iniziativa. Il suo obiettivo è duplice: da un lato, offrire uno spazio protetto dove le vittime di abusi possano aprirsi e chiedere aiuto senza timore e dall'altro potenziare la sicurezza sul territorio grazie alla collaborazione stretta con le forze dell'ordine.
La presenza all'inaugurazione di personalità istituzionali di spicco come il sindaco di Pavia Fracassi testimonia l'importanza e la necessità di un tale servizio. Gli assessori Mara Torti, Anna Zucconi e Chiara Valsini insieme al consigliere provinciale Andrea Frustagli hanno espresso il loro pieno sostegno a questa iniziativa.
Il post del Comune dopo l'inaugurazione:
Nel 2022 ben 397 donne hanno bussato al Centro Liberamente di Pavia di cui il 67% italiane e il restante 33% migranti. Questi numeri sottolineano l'urgente necessità di interventi mirati come la "Sala Rosa". Anche il prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, ha ribadito l'impegno delle istituzioni nel contrastare la violenza di genere.
