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In provincia di Pavia gli uffici postali diventano più efficienti e meno inquinanti

Arrivano impianti fotovoltaici, colonnine per la ricarica delle auto elettriche e strumentazioni all'avanguardia per la gestione delle sedi

In provincia di Pavia gli uffici postali diventano più efficienti e meno inquinanti
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Gli uffici postali pavesi diventano sempre più green e sempre meno inquinanti con nuovi impianti, fotovoltaico e colonnine per le auto elettriche.

Uffici postali più green e meno inquinanti

In provincia di Pavia gli uffici postali diventano più efficienti e sostenibili attraverso progetti concreti che permettono di diminuire l’impatto sul pianeta puntando all’utilizzo di energie rinnovabili, negli edifici.

Partendo proprio da questi ultimi, grazie al progetto “Smart Building”, in provincia di Pavia sono stati realizzati i primi tre uffici dotati di un sistema di monitoraggio e gestione integrata, intelligente e automatizzata degli impianti, in grado di garantire l’ottimizzazione del consumo energetico, con un aumento del comfort di clientela e personale.

Un ufficio postale da poco rinnovato
Un ufficio postale da poco rinnovato

Il sistema, grazie all’installazione di dispositivi, sensori e attuatori che consentono la gestione integrata degli impianti a servizio della sede, effettua un monitoraggio costante della temperatura e dei parametri ambientali, attivando o disattivando autonomamente luci e riscaldamento/raffreddamento in base alle condizioni rilevate.

Impianti fotovoltaici e colonnine per le auto elettriche

Sempre in ottica green, in concomitanza con il Progetto Polis, in provincia di Pavia, infatti sono in programma interventi di installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica per veicoli elettrici su alcuni degli uffici postali che rientrano nel perimetro dell’iniziativa.

Considerando gli impianti fotovoltaici, dopo Montù Beccaria, che è stato il primo ufficio postale attivato nell’estate 2024, si sono aggiunti altri cinque uffici postali (Bereguardo, Lomello, Siziano, Travacò Siccomario e Sannazzaro de' Burgondi).

Una colonnina per le auto elettriche fuori da un ufficio postale
Una colonnina per le auto elettriche fuori da un ufficio postale

Per quanto riguarda invece i punti di ricarica elettrica, Poste Italiane si è impegnata ad attivarne entro il 2026 10mila, contribuendo all’attuazione dell’incentivo alla mobilità sostenibile tramite l’installazione di un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici presso i parcheggi (privati di Poste Italiane o pubblici) in prossimità di uffici postali.

Il programma di installazione passa attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Poste Italiane e le istituzioni locali, dove ogni comune interessato potrà fornire, senza alcun onere a carico dell’amministrazione, un ulteriore servizio a cittadini e turisti, incentivando la mobilità sostenibile.

In provincia di Pavia ad oggi sono state allacciate 38 colonnine in prossimità degli uffici postali di 28 comuni. Nel progetto saranno coinvolti altri 125 comuni del Pavese.