In Prefettura a Pavia si discute di malamovida, riciclaggio e autoriciclaggio
Alla luce del dato che colloca la Provincia di Pavia prima in Italia nel rapporto numero di denunce/popolazione, in relazione ai reati di riciclaggio e autoriciclaggio.
In settimana il Prefetto, Paola Mannella, ha riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui hanno partecipato i Vertici provinciali delle Forze di polizia e, in rappresentanza del Sindaco Fabrizio Fracassi, il Comandante della Polizia Locale di Pavia, per un primo punto di situazione a pochi giorni dal suo insediamento nella Prefettura di Pavia.
Malamovida a Pavia, controllo e prevenzione
Tra i principali argomenti all’ordine del giorno, le problematiche connesse alla cosiddetta “malamovida”.
In merito, il Prefetto ha concordato con le Forze di polizia l’incremento delle attività di controllo e prevenzione, nei luoghi e negli orari particolarmente interessati dal fenomeno, da effettuarsi in collaborazione con la Polizia Locale.
Tale azione, affiancata da una serie di misure che potranno essere adottate dall’Amministrazione Comunale, consentirà, da un lato, di intervenire in maniera precoce sugli episodi di turbativa della quiete pubblica e, dall’altro, di mantenere o ripristinare tempestivamente la salubrità e il decoro urbano.
Pavia prima per riciclaggio e autoriciclaggio
La riunione di Comitato ha rappresentato, inoltre, l’occasione per approfondire, con i vertici delle Forze di polizia, l’articolo apparso sulla stampa locale dal quale risulta che la Provincia di Pavia è prima in Italia nel rapporto numero di denunce/popolazione, in relazione ai reati di riciclaggio e autoriciclaggio.
La riflessione condotta sul punto consente di porre nella giusta dimensione il dato che, ad una prima lettura, potrebbe apparire, soprattutto “ai non addetti ai lavori”, particolarmente allarmante.
In effetti, la quasi totalità delle denunce per riciclaggio e/o autoriciclaggio (oltre il 90% delle 73 segnalazioni riscontrate nel 2020) sono legate ad attività d’indagine afferenti a reati tributari.
Si tratta, senz’altro, di reati gravi, ma nessuno dei casi segnalati è riconducibile alla criminalità organizzata, al traffico di sostanze stupefacenti, a estorsioni o, comunque, a reati di particolare allarme sociale.
Inoltre, il dato pubblicato è incrementato da episodi di riciclaggio che, verificatisi anche in territori non compresi nella provincia di Pavia, rientrano nella competenza della locale Procura della Repubblica.
Infine, il rapporto tra denunciati per riciclaggio e popolazione residente in provincia di Pavia risulta maggiore rispetto al dato delle altre provincie Lombarde in quanto la provincia di Pavia è tra le meno popolose della regione (circa mezzo milione di abitanti).