In Lombardia ospitati quasi 35mila profughi ucraini: 1.749 da ATS Pavia
Il punto sulla situazione e sul modello organizzativo utilizzato in Lombardia per affrontare l'emergenza connessa allo straordinario arrivo di profughi ucraini.
Il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ieri, 7 aprile 2022, ha incontrato il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio e il Commissario Delegato Minori Stranieri Non Accompagnati a Palazzo Pirelli a Milano per discutere dei profughi ucraini. Attualmente in Lombardia ce ne sono quasi 35mila di cui 1.749 in ATS Pavia.
L'incontro per fare il punto della situazione
"L'incontro con il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, e con il Commissario Delegato Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), il prefetto Francesca Ferrandino, è l'occasione per fare il punto sulla situazione e confrontarci sul modello organizzativo utilizzato in Lombardia per affrontare l'emergenza connessa allo straordinario arrivo di profughi ucraini".
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, poco prima dell'inizio della riunione in corso a Palazzo Pirelli in occasione della visita a Milano di Fabrizio Curcio e Francesca Ferrandino, ricordando come "nella nostra regione si stia lavorando d'intesa con le Prefetture, ANCI, UPL e il coinvolgimento del Terzo Settore".
Quasi 35mila profughi ucraini in Lombardia
In Lombardia in base ai dati raccolti dalle Prefetture e dal Sistema Sanitario Regionale sono 34.759 i cittadini ucraini arrivati; in particolare sono 28.171 quelli intercettati dal SSR di cui:
- 7.819 in ATS Milano,
- 4.881 in ATA Insubria,
- 651 in ATS Montagna,
- 3.404 in ATS Brianza,
- 2950 in ATS Bergamo,
- 4.633 in ATS Brescia,
- 2.253 in ATS Val Padana
- 1.749 in ATS Pavia.
Tutti i numeri
In particolare, dei 28.171 che hanno avuto un contatto con il sistema sanitario, 12.451, pari al 44%, sono minori, 306 (1%) hanno patologie, i tamponi erogati e registrati nel sistema regionale sono 16.359 con un tasso di positività del 2% (si segnala che comunque a tutti i profughi è erogato un tampone a volte anche al di fuori del territorio lombardo).
Le vaccinazioni a cittadini ucraini dal primo marzo 2022 ad oggi sono 4.469.
Negli ospedali lombardi sono presenti circa 50 bambini e 8 adulti oncoematologici e che presentano altre patologie gravi.