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Il vescovo Sanguineti celebra Messa nel campo sinti di piazzale Europa: “Siete cristiani come tutti gli altri”

In occasione della Giornata mondiale dei poveri voluta da Papa Francesco

Il vescovo Sanguineti celebra Messa nel campo sinti di piazzale Europa: “Siete cristiani come tutti gli altri”

Il vescovo Corrado Sanguineti ha celebrato la Messa nel campo Sinti di piazzale Europa, sottolineando l’importanza della fede e della comunità. Durante la celebrazione alcuni ragazzi hanno anche ricevuto il sacramento della Cresima.

Il vescovo Sanguineti tra i sinti

Domenica 16 novembre 2025, nella cappella allestita all’interno del campo Sinti di piazzale Europa a Pavia, i bambini vestiti di bianco hanno ricevuto il sacramento della Cresima, accolti dal vescovo Corrado Sanguineti e da don Massimo Mostioli, guida spirituale della comunità. Una celebrazione carica di significato, non solo religioso: nel giorno dedicato ai poveri, come voluto da Papa Francesco, l’attenzione è tornata sulla vita e sulle sfide della comunità sinti, la più numerosa d’Italia.

“Cristiani come tutti gli altri”

Monsignor Sanguineti, parlando alla comunità riunita, ha sottolineato come la presenza dei sinti sia spesso fraintesa:

“Se coloro che vedono la vostra presenza come un disturbo assistessero a questa celebrazione, si accorgerebbero che siete cristiani come tutti gli altri, con le vostre fatiche e debolezze”.

Il trasferimento

La festa religiosa si intreccia con le preoccupazioni per il futuro: una quindicina di famiglie del campo dovrebbero essere trasferite a Pavia Est nell’ambito del progetto Waterfront, necessario per la riqualificazione urbana e per liberare l’area su cui sorge uno dei tre campi della città. Il vescovo ha espresso la propria speranza che il trasferimento non avvenga, sottolineando l’importanza di salvaguardare il senso di comunità e di superare i pregiudizi.

Questo spazio è come una corte di un tempo”, ha evidenziato Don Mostioli, “le famiglie vivono vicine, i bambini giocano insieme e sono tutti cugini tra loro. Dividere questo nucleo non ha senso“.

Il trasferimento a Pavia Est è vissuto come un’imposizione: molte famiglie non vogliono lasciare le loro abitazioni. Per i bambini, già integrati nelle scuole locali, il cambiamento comporta anche timori e difficoltà nel cambiare ambiente scolastico.

Piano di riqualificazione

Il trasferimento delle famiglie, per un totale di una 40ina di persone, rientra in un piano più ampio di investimenti per oltre 17 milioni di euro nella zona di piazzale Europa, con interventi tra cui la riqualificazione della piscina comunale. Nonostante gli obiettivi urbanistici, il progetto ha incontrato la resistenza dei residenti che, organizzati in comitato, stanno considerando di chiedere un risarcimento danni a chi ha approvato la delibera, e della comunità sinti stessa, preoccupata di perdere parte del proprio tessuto sociale.

La sfida, sottolinea il vescovo, sarà coniugare le esigenze della città con il rispetto e l’inclusione della comunità sinti, garantendo ascolto, tempo e pazienza per una vera integrazione. La celebrazione si è poi conclusa con il pranzo alla Casa del Giovane, organizzato da giovani volontari e associazioni locali.