Il Rettore dell'Università di Pavia Francesco Svelto all'EXPO 2025 in Giappone
Si è tenuto a Osaka il 1° Forum Bilaterale dei Rettori Italiani e Giapponesi

Università italiane e giapponesi insieme per la ricerca e l’innovazione: al Forum bilaterale i rettori, tra cui il Rettore dell’Università di Pavia, hanno presentato i Partenariati Estesi finanziati dal PNRR per rafforzare la cooperazione accademica e affrontare le sfide globali, dalle malattie infettive alle tecnologie di frontiera.
Il Rettore dell'Università di Pavia in Giappone
Si è tenuto a Osaka in Giappone in occasione dell'EXPO 2025, presso l’Auditorium del Padiglione Italia, il 1° Forum Bilaterale dei Rettori Italiani e Giapponesi.
Un evento a cui ha partecipato il Rettore dell'Università di Pavia Francesco Svelto, unitamente alla Presidente della CRUI (Conferenza dei rettori delle università italiane) Giovanna Iannantuoni e ad altri rettori di atenei italiani. L'obiettivo dell'incontro è stato quello di rafforzare i rapporti accademici e progettuali fra i due Paesi.
I temi trattati durante i panel del forum hanno spaziato dalla ricerca al trasferimento di conoscenze, fino al public engagement, ovvero le “missioni” universitarie che mettono gli atenei direttamente in contatto con il contesto sociale e produttivo.
In particolare, i rettori italiani hanno condiviso l'esperienza dei Partenariati Estesi, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), relativamente alle aree di interesse comune fra i due sistemi universitari, con l'obiettivo di stabilire nuove collaborazioni. Il Forum Bilaterale sarà infatti l'occasione per firmare almeno 8 accordi di collaborazione fra istituzioni accademiche di entrambi i Paesi.

In particolare, il Rettore dell'Università di Pavia Francesco Svelto ha presentato durante il suo intervento nel panel "Medical sciences, diagnostics, neurosciences, aging society" uno dei fiori all'occhiello dei Partenariati Estesi finanziati dal PNRR: l'esperienza dalla Fondazione INF-ACT.
La Fondazione vede UNIPV come capofila accanto ad altri 10 atenei pubblici, enti quali l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), diversi IRCCS e altri atenei ed enti privati. INF-ACT è stata selezionata e finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito del PNRR e opera nel campo delle malattie infettive emergenti ed è nata per identificare le principali minacce infettive attuali e future con un forte impatto dal punto di vista scientifico e ricadute pratiche e organizzative.
“I modelli nati in Italia grazie ai finanziamenti post-Covid sono estremamente agili– ha spiegato Giovanna Iannantuoni presidente CRUI – Il loro compito è quello di combinare e coordinare le forze già in campo per renderle più efficienti. I Partenariati Estesi hanno acquisito sul campo un ruolo chiave in questo ambito. Uno degli obiettivi del Forum è stato quello di raccontare ai colleghi giapponesi questa nostra good practice per individuare occasioni di collaborazione. E nel frattempo ascoltare le loro esperienze di successo per avviare un dialogo costruttivo”.
L’altro obiettivo del Forum è anche quello di estendere le collaborazioni pubblico-privato anche a stakeholder internazionali attivi su tecnologie di frontiera e su scala globale.