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Bollicine
Il miglior vino rosso dolce d’Italia è prodotto in Oltrepò Pavese
Premiato come miglior vino dolce d’Italia il Sangue di Giuda NEMO della cantina Vanzini di San Damiano Al Colle
Il miglior vino rosso dolce d’Italia è prodotto in Oltrepò Pavese: giovedì 16 febbraio 2023 Luca Maroni ha premiato come miglior vino dolce d’Italia il Sangue di Giuda NEMO della cantina Vanzini di San Damiano Al Colle.
Il miglior vino rosso dolce d’Italia è prodotto in Oltrepò Pavese
Nella bellissima cornice del Salone delle Fontane a Roma Luca Maroni analista sensoriale del vino, conoscitore del frutto della vite come pochi, mattatore di fama internazionale, esperto di altissimo livello ha premiato i migliori vini italiani alla presenza di più di 150 produttori e delle maggiori cariche dello stato.
I Migliori Vini Italiani a Roma è tutto un fermento, come il cuore di un innamorato o di un bambino che scopre qualcosa di nuovo. E’ l’evento dedicato al vino atteso da amanti, intenditori e produttori.
Un weekend alla scoperta di tutte le sfumature sensoriali del vino con quattro serate ricche di degustazioni guidate, spettacoli e cene per un ristretto numero di partecipanti preparate dallo chef Simone Loi per accompagnare i fortunati ospiti alla scoperta delle etichette presenti.
E quest’anno nell’Annuario dei Migliori Vini Italiani prenderà il suo meritato posto anche il Sangue di Giuda NEMO della cantina Vanzini di San Damiano al Colle, i cui tratti distintivi sono qualità senza compromessi, un colore caratteristico rosso rubino carico con riflessi porpora. Intenso all’olfatto. Le sensazioni vinose immediate si susseguono a sensazioni di frutti rossi, ciliegia, lampone, frutti di bosco. Dal gusto indiscutibilmente dolce e vellutato, frizzante naturale. Ha un’ottima persistenza retro olfattiva.
In confidenza Antonio Vanzini ci racconta che produce il Sangue di Guida perché piace a lui, gli piace berlo, lo accosta ad ogni pietanza. Probabilmente è proprio questo il segreto, fare ciò che ci piace e il risultato si vede, anzi si sente.
Grazie ad Antonio Vanzini che porta il nostro territorio ai vertici di un settore che troppo spesso ci ha snobbato.
