I netturbini dell'ASM Pavia protestano: "Manca personale, turni e condizioni di lavoro sfiancanti". La Cisl: "Non armiamo la protesta"
I provvedimenti del Sindacato in favore ai dipendenti dell'azienda
Le condizioni di lavoro preoccupano il personale della ASM Pavia: i netturbini sono pronti a scioperare. Ma i sindacati frenano.
Sciopero netturbini a Pavia
Le problematiche presenti oggi in realtà sono il frutto di mancanze del passat0: nel 2021 difatti l'azienda ha ricevuto varie segnalazioni dai sindacati della CISL Pavia. La motivazione principale dello sciopero richiesto dai netturbini è la mancanza di personale che fa aumentare le ore di lavoro e rende critiche le condizioni lavorative dei dipendenti. Influenzando notevolmente anche i casi di malattie richieste e infortuni.
Le segnalazioni precedenti del Sindacato non hanno ottenuto riscontri positivi. Ad oggi però, grazie all'inserimento di una nuova direzione nell'azienda, i membri dell'ASM Pavia sembrano propensi a risolvere le problematiche.
Assemblea CISL Pavia e netturbini ASM Pavia
Ieri mattina, 3 aprile 2024, si è tenuta un'assemblea dei netturbini con i membri del Sindacato CISL Pavia. Nonostante le intenzioni dei netturbini, i sindacati pensano di evitare uno sciopero.
Verrà quindi richiesta la presenza della nuova direzione dell'azienda ad una riunione in cui verranno elencate le molteplici problematiche. Qualora la risposta dell'ASM dovesse essere negativa i Sindacati prenderanno i dovuti provvedimenti.
Noi riconosciamo che ci sono una serie di problematiche che vogliamo risolvere, però vogliamo riportare l'azienda al tavolo. Anche perché la dirigenza si è insediata da poco. Abbiamo degli appunti importanti da definire. Uno è il ricambio generazionale, perché ci sono molte persone avanti con l'età. Il secondo è un aspetto economico, come ad esempio la definizione del premio produzione. E poi logicamente c'è la verifica dei carichi di lavoro che è una questione che noi portiamo avanti dal 2021.
L'auspicio è che anche le altre organizzazioni sindacali non armino la protesta. - afferma il - Noi vogliamo cercare di rimetterci al tavolo perché intravediamo alcuni aspetti che si possono risolvere. Per noi attualmente non sono necessari scioperi. Se le risposte saranno tutte negative è chiaro che saremo chiamati a fare il nostro percorso con la Prefettura e con eventuali azioni di protesta.