Hub vaccinale Broni-Stradella: prenotazioni al via da mercoledì 19 maggio
Si parte dagli over50, poi dal 24 maggio prenotazioni anche per la popolazione over 16.
Hub di Broni Stradella prenotazioni al via da mercoledì prossimo. I cittadini con più di 50 anni potranno aderire dal 19 maggio, mentre la popolazione over 16 dal 24 maggio.
Hub vaccinale Broni-Stradella: prenotazioni da mercoledì 19 maggio
Tutto è pronto per partire con le vaccinazioni nell’Hub di Broni Stradella, sotto la direzione sanitaria del dottor Maurizio Campagnoli: i cittadini over 50 potranno prenotarsi da mercoledì 19 maggio, mentre da lunedì 24 maggio saranno attive le prenotazioni per chi ha più di 16 anni. È quindi predisposta la campagna vaccinale anti Covid presso la palestra “Primo Giauro” di Piazza Italia a Broni, già sede a marzo della vaccinazione della popolazione ultraottantenne e, prima ancora, della campagna antinfluenzale.
Come si potrà prenotare
Due le modalità con cui ci si potrà prenotare. I cittadini avranno a disposizione un numero di telefono, lo 0385/257011 (interno 0), attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Oppure potranno registrarsi sul sito del Comune di Broni (al seguente link: comune.broni.pv.it/it/news/hub-vaccinale-broni-stradella), in una pagina che sarà accessibile anche dai siti internet degli altri Comuni aderenti all’Hub vaccinale (vale a dire Barbianello, Castana, Canneto Pavese, Campospinoso, Albaredo Arnaboldi, Casanova Lonati, Cigognola, Lirio, Mezzanino, Montescano, Pietra de Giorgi, Redavalle, Rocca de Giorgi, San Cipriano Po, Verrua Po, Rea, Stradella, Arena Po, Portalbera, Santa Maria della Versa, Montù Beccaria, San Damiano al Colle, Volpara, Zenevredo, Golferenzo, Montecalvo Versiggia e Bosnasco).
Presto anche la data di inizio vaccinazioni
Martedì 18 maggio è previsto un ulteriore incontro con Regione Lombardia e Ats Pavia, a seguito del quale sarà comunicata la data di inizio vaccinazioni.
«Siamo davvero felici di poter offrire alla popolazione di tutto l’Oltrepò orientale questa grande opportunità – commenta il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – che di certo darà un contributo importante, sul territorio, per l’uscita dall’emergenza sanitaria. Desidero ringraziare la Regione Lombardia per averci dato la possibilità di vaccinare i nostri residenti vicino a casa, sostanzialmente proseguendo sulla strada già intrapresa con la vaccinazione dei cittadini con più di 80 anni.
A questo proposito ringrazio anche l’Ats e l’Asst di Pavia e i colleghi sindaci con cui, in un’ottica di concreta sinergia territoriale, stiamo condividendo questo percorso. E un ringraziamento è doveroso nei confronti dei medici di famiglia, sempre in prima linea nel fronteggiare la pandemia, e dei tanti, tantissimi volontari che hanno liberamente scelto di contribuire con la loro opera all’organizzazione dell’iniziativa».
Parole, quelle del primo cittadino bronese, pienamente sottoscritte dalla collega di Redavalle, Pierangela Compagnoni:
«Voglio esprimere tutta la mia gratitudine alle altre amministrazioni comunali aderenti all’Hub di Broni-Stradella – dice – alla Regione, alle realtà del sistema socio-sanitario territoriale, ai medici e ai volontari che si adopereranno per vaccinare i nostri concittadini. Per i piccoli Comuni un Hub territoriale è un’ottima iniziativa, siamo molto soddisfatti».
Speculari le parole dei sindaci di Canneto Pavese (Francesca Panizzari) e Casanova Lonati (Stefano Lucato).
«Abbiamo unito le forze – interviene Alessandro Cantù, sindaco di Stradella - abbiamo segnalato con convinzione e determinazione l’assoluta necessità dell’attivazione di un Hub vaccinale nell’Oltrepò orientale. Siamo stati ascoltati e oggi possiamo partire concretamente con l’organizzazione, dando ai cittadini le informazioni necessarie».
«Ringrazio tutti i colleghi medici che hanno aderito a questo progetto – aggiunge il direttore sanitario dell’Hub vaccinale, Maurizio Campagnoli – e con loro i volontari che si sono resi disponibili a gestire gli aspetti amministrativi e il call center. Stiamo lavorando per far sì che l’Hub funzioni nel migliore dei modi e per offrire un servizio di qualità ai cittadini dell’Oltrepò orientale».