Horti Aperti, a Pavia un weekend tra natura e cultura
Due giorni dedicati alla scoperta delle piante e a uno stile di vita rispettoso dell'ambiente
Horti Aperti, a Pavia un weekend tra natura e cultura: il 21 e 22 settembre torna l'appuntamento più da atteso da pollici verdi e amanti del bello. Due giorni dedicati alla scoperta delle piante e a uno stile di vita rispettoso dell'ambiente.
Horti Aperti
Mancano pochi giorni alla terza edizione del festival del verde Horti Aperti, la mostra-mercato del vivaismo di qualità e della biodiversità agricola incentrata sui temi della sostenibilità che si terrà il prossimo 21 e 22 settembre 2024 presso gli Horti dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia. Un appuntamento culturale che prevede anche un fitto programma di incontri dedicati al giardinaggio e alla natura curati da massimi esperti del settore ed ospiti illustri grazie alle conferenze e workshop di Horti Aperti Lab.
Bosco e Giardino
Il tema di questa edizione è Bosco e Giardino.
“Un invito a sposare un’idea di paesaggio e di giardinaggio intelligente e sostenibile, ispirata dall’esempio di quanto accade negli ecosistemi naturali. Vogliamo promuovere un verde inclusivo che incoraggi la convivenza tra specie autoctone e varietà ornamentali e che supporti la fauna selvatica, richiedendo poche energie e trattamenti. Impariamo dalla Natura, dove nulla accade per caso”, afferma Carlo Gariboldi, direttore artistico e ideatore della mostra.
Per l’occasione, l’area boscata del grande parco nel cuore della città si trasformerà in un vero giardino, ospitando una selezione di vivaisti specializzati provenienti da tutta Italia. Tra gli allestimenti sarà possibile trovare specie rare, collezioni di frutti e ortaggi di antiche varietà locali e nuove piante ornamentali da poco immesse sul mercato, oltre a prodotti e accessori per il giardinaggio realizzati con materiali naturali.
“Sarà una festa di profumi e colori, ma anche un’occasione unica per acquistare le migliori varietà ornamentali o da frutto per avviare un giardino o un terrazzo nella stagione che, contrariamente a quanto si creda, è proprio quella più consona per compiere i primi passi con un progetto verde. Come spiegano i nostri esperti, andando incontro ai mesi freschi dell’autunno, le piante avranno il tempo di radicare bene e di affrancarsi senza dover impiegare tutte le energie per sopravvivere al caldo, come invece succede quando si pianta in primavera”, continua Gariboldi.
Le novità dell'edizione 2024
Tra le novità 2024, le rare specie subtropicali con foglie extra-large (ma anche a prova di freddo) per balconi e giardini con effetto giungla del vivaista di fama internazionale Mario Mariani di Central Park; le piante dai fogliami argento e blu a prova di secco del vivaio Salto del Prete; l’incredibile collezione di 90 edere ornamentali e di 20 diverse aspidistre del giovane vivaista Gabriele Cantaluppi del vivaio on-line Green Ever After; le piante acquatiche e palustri di Water Nursery e i bonsai d’autore di Crespi Bonsai. Tra le curiosità, le bacche multicolor per la siepe bird-friendly di Maurizio Feletig, le piante per le farfalle di Angelo Paolo Ratto, le nuove azalee e rododendri con i fiori a forma di peonia di Vivai Tibi. Grande new entry, la fattoria didattica con sontuose razze di polli ornamentali (ovvero quelle allevate come animali da compagnia) e anatre multicolori di ALA (Associazione Lombarda Avicoltori) e gli eccezionali conigli di ALBA (Associazione Lombarda per la Biodiversità Animale).
Conferenze, workshop e... arte
Horti Aperti non è solo shopping: fitto il programma di conferenze, workshop e laboratori di Horti Aperti Lab che animerà le due giornate, per approfondire temi come la progettazione dei giardini, il giardinaggio sostenibile, la cura delle piante in balcone e le tecniche di coltivazione biologica. Tra gli ospiti, il botanico e divulgatore Stefano Mancuso, direttore del LINV, Laboratorio di Neurobiologia Vegetale dell’Università di Firenze, che tornerà ad aprire il programma di Horti Aperti Lab con la lectio magistralis “Quanto sono eroiche le piante?”.
E ancora, il climatologo Mario Giuliacci, con la lezione “Il verde del Pianeta è a rischio?”, il seguitissimo contadino-youtuber Matt the Farmer, con “Pronti per l’orto sostenibile?” e “Come fare un orto in balcone?” e il Maestro Giardiniere Carlo Pagani con una seria provocazione: “Un giardino può far da sé?”. Molti i focus pratici, dal “Come ricoverare gli agrumi in inverno”, a cura del vivaio Oscar Tintori, al “Come creare un mini-laghetto da terrazzo?” con Valerio La Salvia di Waternursery.
Grande novità, i laboratori sensoriali per bambini con più di sette anni e per gli adulti kokedama e ghirlande di pagine con Viola Fiore (soltanto questi ultimi laboratori su prenotazione e a pagamento in loco). E anche gli amanti dell’arte non rimarranno delusi dalla visita a Horti Aperti. In occasione di Horti Aperti 2024 sarà infatti inaugurata la mostra “La lunga arte. Francesco leonetti e Arnaldo Pomodoro”, di Fondazione Arnaldo Pomodoro, con l’esposizione di una scultura dell’artista contemporaneo, che andrà ad affiancarsi alla sua Triade, già presente nel parco Horti.
L’elenco degli espositori e il programma completo di lezioni e workshop di Horti Aperti Lab sono consultabili sul sito Internet. Tutti gli appuntamenti in programma sono gratuiti per chi ha acquistato il biglietto di ingresso alla manifestazione (con l’eccezione dei due corsi di Kokedama e Ghirlande a cura di Viola Fiore Bottega, a pagamento).