Guardia di Finanza Pavia, in un anno e mezzo scoperti 86 evasori totali e oltre 2.300 lavoratori in nero

Si è tenuto ieri, martedì 24 giugno 2025, nel cortile della caserma “Tenente Francesco Lillo” in via Riviera a Pavia, la cerimonia per il 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. A fare gli onori di casa è stato il Comando Provinciale di Pavia, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio, oltre a una rappresentanza delle locali sezioni A.N.F.I.

Oltre al momento celebrativo, l’occasione è servita anche a tracciare un bilancio dettagliato delle attività condotte nel Pavese tra il 1° gennaio 2024 e il 31 maggio 2025.

Guardia di Finanza Pavia, il bilancio delle attività

Le Fiamme Gialle pavesi hanno portato a termine 4.800 interventi e avviato 900 indagini in meno di un anno e mezzo, spaziando dal contrasto all’evasione fiscale alla tutela della spesa pubblica, fino alla lotta contro la criminalità organizzata ed economica. Un lavoro capillare per garantire regole e legalità nel tessuto economico locale.

86 evasori totali

Ben 86 evasori totali sono stati scoperti, molti dei quali operanti tramite piattaforme digitali. Inoltre, i controlli hanno fatto emergere 2.306 lavoratori in nero o irregolari, con 194 soggetti denunciati per reati tributari. A Pavia sono stati sequestrati beni per oltre 12 milioni di euro legati a frodi fiscali, con 31 proposte di chiusura di partite IVA sospette.

Le risorse pubbliche

Grande attenzione è stata dedicata alla corretta gestione delle risorse pubbliche. Solo nella nostra provincia, sono stati eseguiti 97 controlli su fondi PNRR, crediti d’imposta e appalti per oltre 20 milioni di euro. Gli interventi legati al reddito di cittadinanza e ai nuovi strumenti di inclusione e lavoro sono stati 127. Sono state denunciate oltre 140 persone per indebite percezioni o irregolarità nella spesa pubblica.

Le verifiche sugli appalti pubblici hanno fatto emergere assegnazioni irregolari per un valore complessivo di 40 milioni di euro. Pavia figura anche tra le province più attive nella collaborazione con la Procura europea, con 9 indagini aperte.

Riciclaggio, sequestri e criminalità organizzata

Nell’ambito del contrasto al riciclaggio, la Finanza pavese ha condotto 28 operazioni, denunciando 26 soggetti e sequestrando beni per oltre 2 milioni di euro. Le investigazioni patrimoniali hanno portato a confische per 9 milioni, colpendo patrimoni fittiziamente intestati per eludere le indagini.

Non è mancato l’impegno nella lotta allo spaccio: sequestrati 131 chili di droga e arrestate 20 persone, su un totale di 64 denunciati.

Falsi made in Italy e riso sequestrato

La tutela dei consumatori ha visto 45 interventi contro prodotti contraffatti e pericolosi: in tutto, sequestrati quasi 2 milioni di articoli non sicuri e 300.000 chili di riso frutto di pratiche sleali nella filiera agroalimentare pavese.

Rifiuti e armi

Anche la sicurezza ambientale rientra tra le priorità del Comando di Pavia. In 17 mesi sono stati verbalizzati 43 soggetti, 25 dei quali denunciati, e sequestrate 2.400 tonnellate di rifiuti pericolosi, oltre a 52.500 mq di aree contaminate. Significativo anche il ritrovamento di oltre 300.000 munizioni e armi, oggetto di indagini penali e amministrative.

Presidio costante

Attraverso l’impiego del numero di emergenza 117 e una fitta rete di pattuglie, la Guardia di Finanza di Pavia rafforza quotidianamente la propria presenza sul territorio, pronta a intervenire in ogni settore in cui si annidano frodi, traffici illeciti e criminalità economica.

Ieri la cerimonia per i 251 anni del Corpo non è stata solo una ricorrenza ma anche l’occasione per ribadire l’impegno della Guardia di Finanza al fianco dei cittadini pavesi, nella tutela della legalità, dell’equità fiscale e dell’integrità delle risorse pubbliche.