Giornata nazionale degli alberi 2024, l'orto botanico dell'Università di Pavia celebra il suo patrimonio arboreo
Il suo albero simbolo è il platano di Scopoli, seminato nel 1778 e oggi alto 45 metri
Gli alberi, custodi del futuro: anche l'orto botanico dell'Università di Pavia celebra il suo patrimonio arboreo nella Giornata Nazionale degli Alberi 2024.
Giornata nazionale degli alberi 2024
Con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza degli alberi per la vita urbana e per l’ecosistema globale, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia si prepara a celebrare la Giornata Nazionale degli Alberi, il prossimo 21 novembre 2024. Tra mostre, storie di alberi monumentali, progetti di riforestazione e iniziative per la biodiversità, il messaggio centrale è chiaro: gli alberi sono pilastri essenziali per un futuro sostenibile.
Natura e città
Istituita nel 2013 dal Ministero dell’Ambiente, la Giornata Nazionale degli Alberi mira a diffondere la cultura della tutela del patrimonio arboreo, evidenziandone i benefici per la qualità dell’aria, il suolo e la biodiversità. In questa direzione, gli Orti botanici della Lombardia svolgono un ruolo fondamentale, promuovendo la conservazione di piante e specie rare, anche in contesti urbani.
Tra i membri della Rete spiccano l’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”, il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio, gli Orti Botanici di Brera e “Città Studi” di Milano, l’Orto Botanico “G.E. Ghirardi” di Toscolano Maderno e l’Orto Botanico dell’Università di Pavia. Queste istituzioni non solo custodiscono collezioni botaniche viventi ma collaborano attivamente con le amministrazioni locali per introdurre specie arboree resilienti nelle città.
Alberi simbolo
In occasione delle celebrazioni, ogni Orto ha scelto alberi simbolo per raccontare la forza e la bellezza della natura. Oltre a questo, sono previsti eventi dedicati, tra cui mostre tematiche e progetti innovativi per riscoprire antiche varietà. Gli alberi non sono solo elementi chiave degli ecosistemi, capaci di produrre ossigeno e mitigare l’inquinamento, ma anche testimoni silenziosi di storie e adattamenti biologici che continuano a ispirare.
Il Platano di Scopoli: un gigante di 246 anni
Un esempio straordinario di questo patrimonio è il Platano di Scopoli, fiore all’occhiello dell’Orto Botanico di Pavia. Piantato nel 1778, questo maestoso albero di 45 metri domina l’arboreto come simbolo di resilienza e longevità.
L’Orto pavese si distingue anche per il suo impegno nella riforestazione urbana: un recente progetto, in collaborazione con il Comune di Pavia, prevede infatti la piantumazione di 349 nuovi alberi. Un'iniziativa che punta a contrastare l’effetto delle isole di calore e a migliorare la qualità della vita urbana, privilegiando specie come aceri, querce e ciliegi, scelte per le loro ampie chiome e la capacità di adattarsi ai diversi contesti urbani.
Un invito alla riflessione
Gli eventi organizzati dalla Rete degli Orti Botanici della Lombardia non sono solo un momento di celebrazione, ma un’occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura. In un’epoca segnata dai cambiamenti climatici e dalla perdita di biodiversità, gli alberi restano protagonisti indispensabili per la salvaguardia del Pianeta.
La Giornata Nazionale degli Alberi 2024 si propone così di ricordare a tutti quanto sia cruciale prendersi cura di queste preziose sentinelle verdi, per garantire un’eredità sostenibile alle generazioni future.