In una registrazione diffusa da Fabrizio Corona, l’avvocato Massimo Lovati ammette di aver ricevuto 43 mila euro in contanti dalla famiglia di Andrea Sempio per l’assistenza legale.
” I soldi li ho presi io”
Un nuovo capitolo si apre nel controverso “caso Sempio”. In un post pubblicato da Fabrizio Corona per anticipare la prossima puntata del suo format Falsissimo (in onda questa sera 6 ottobre 2025), l’ex fotografo dei vip diffonde una registrazione in cui l’avvocato Massimo Lovati ammette apertamente di aver ricevuto i 43 mila euro versati in contanti dalla famiglia Sempio per l’assistenza legale del giovane.
“I soldi li ho presi io”, dichiara Lovati nel corso di una conversazione telefonica con Corona, lasciando intendere che la somma sarebbe stata suddivisa tra tre legali e non regolarizzata fiscalmente.
Al telefono con Fabrizio Corona, l’avvocato Lovati dice di aver convocato Giuseppe Sempio “per tappare la bocca a tutti finalmente “e sostiene che i 43mila euro se li sarebbe intascati lui come parcella. #Garlasco pic.twitter.com/flRalOBt2y
— precipitevolissimevolmente (@saures788) September 30, 2025
I pagamenti
Dalle parole dell’avvocato emergono interrogativi sulle modalità con cui sarebbero stati gestiti i fondi. Il pagamento in contanti e senza documentazione formale potrebbe configurare violazioni deontologiche e fiscali, in un contesto già minato da tensioni mediatiche e giudiziarie.
Nel reel pubblicato da Fabrizio Corona l’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati, afferma:
“Renditi conto che io al 30 dicembre già avevo in mano quella roba là e già avevo capito che era una causa vinta. Che poi io ci abbia marciato perchè mi hanno dato dei soldi“.
“Quanti?”, chiede Corona.
“E adesso non ricordo, non pochi. Una decina, una ventina di mila euro li ho presi. Però io ovviamente non ho la possibilità di dimostrarlo perchè io ho detto me li portate in contanti sennò andate a f,,,,lo”
Indagato nel caso Poggi
Il nome di Andrea Sempio era già balzato alle cronache per indagini parallele all’omicidio di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco nel 2007 . Pur essendo stato successivamente scagionato da ogni accusa, il suo coinvolgimento indiretto aveva lasciato un segno nel dibattito pubblico. Oggi, che risulta nuovamente indagato in concorso, queste nuove rivelazioni riportano l’attenzione su una vicenda che sembrava ormai chiusa.
Lo scontrino
Nella nuova inchiesta che coinvolge Andrea Sempio, tra l’altro emerge ora anche un nuovo elemento: uno scontrino del 14 agosto 2007, emesso nella stessa piazza di Vigevano dove il giovane si trovava il giorno precedente, quello del delitto di Garlasco. A mostrarlo è stato un inviato di Quarto Grado, che lo ha consegnato ai genitori di Sempio.
Il padre ha spiegato che quel giorno aveva accompagnato Andrea alla libreria Feltrinelli per acquistare un libro, dopo averla trovata chiusa il giorno prima. Lo scontrino, conservato insieme a quello del 13 agosto (un ticket del parchimetro alle 10:18), rafforzerebbe la tesi della difesa: dimostrerebbe che i documenti non sono stati costruiti e che Sempio aveva effettivamente motivo di recarsi a Vigevano.
Il nuovo elemento, quindi, potrebbe confermare l’abitudine della famiglia di conservare le ricevute e rendere più credibile l’alibi del giovane.
Sempre in merito al famoso scontrino la giornalista Fiorenza Sarzanini su La7 dice: “In merito allo scontrino che un anno dopo fu ritrovato a casa Sempio e che lui portò a riprova di avere un alibi, la nuova indagine ha scoperto che in realtà lo scontrino non era di Andrea Sempio, ma fu dato alla mamma di Sempio da un suo amico che adesso si è rivolto ai magistrati che indagano nuovamente raccontando questa verità. Cioè lui dice: io all’epoca stavo con la mamma di Andrea Sempio in quel posto, avevo lo scontrino, glielo diedi e questo scontrino è stata usato poi da Sempio”.
Dichiarazione seguita dalla dura presa di posizione dell’avvocato di Alberto Stasi (condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi), Giada Boccellari: “Fornire un alibi falso è un grave indizio di colpevolezza”
@argentum246 #scontrino #Sempio #Bocellari ♬ suono originale – Elio Brown