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Garlasco, Andrea Sempio: “La perizia sul Dna mi toglie un peso enorme”

Dopo il deposito della relazione della genetista Denise Albani, il 37enne indagato torna a parlare in tv a Quarto Grado

Garlasco, Andrea Sempio: “La perizia sul Dna mi toglie un peso enorme”

Andrea Sempio, intervistato a Quarto Grado, si dice sollevato dopo la perizia genetica sul Dna di Chiara Poggi, che conferma quanto sostenuto dalla sua difesa.

Sempio a “Quarto Grado”

Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, si dice “sollevato” dopo il deposito della perizia genetica realizzata dalla dottoressa Denise Albani. Intervistato nel programma Quarto Grado su Retequattro (foto di copertina), il 37enne ha spiegato come il Dna sia stato “il grosso peso sulle mie spalle in tutti questi mesi”. Le conclusioni della genetista, ha precisato, “hanno confermato ciò che i miei consulenti sostenevano da tempo”.

 

Tuttavia, Sempio denuncia le numerose interpretazioni mediatiche, spesso “tirate per i capelli”, come se si cercasse di attribuirgli colpe a tutti i costi.

La linea paterna e la confusione sul Dna

Un punto chiave della vicenda riguarda l’aplotipo Y rinvenuto sulle unghie della vittima. Sempio ha chiarito che quando si parla di linea paterna non si intende necessariamente un parente stretto. “Tutti pensano a papà, nonno, fratelli”, ha detto, “ma in realtà è la linea patrilineare, che risale a quando quell’Y si è originata in Italia. Secondo lui, potrebbero esistere altre persone nel Paese che condividono questa linea genetica senza avere alcun legame diretto con la sua famiglia.

I movimenti in casa Poggi

Il 37enne ha raccontato di aver rivisitato con i consulenti difensivi i suoi spostamenti nelle stanze di casa Poggi, soprattutto nei luoghi dove trascorreva più tempo con l’amico Marco Poggi. Sempio non ricorda con precisione la sua ultima presenza nell’abitazione, forse il 4 agosto 2007 o nei giorni precedenti.

“Non ricordo esattamente se fossi entrato in casa o meno – ha detto – ma se non era quel giorno, sarà stato comunque nei giorni precedenti”.

Le foto in via Pascoli

Nei giorni scorsi sono state diffuse fotografie che ritraggono Sempio davanti alla villetta di via Pascoli il 13 agosto 2007, giorno in cui Chiara Poggi fu trovata morta. Insieme a lui compare il padre, Giuseppe Sempio. L’indagato ha spiegato di non considerarle scandalose: “A me sembrano una conferma di ciò che ho sempre detto, minimizzando le polemiche.

Dipinto come un “mostro”

Andrea Sempio ha confermato di non essersi ancora sottoposto a interrogatorio, in linea con la strategia difensiva concordata con i suoi legali. Ha inoltre espresso il timore di essere dipinto come un “mostro”:

“Se non hanno più prove concrete, cercano di attaccare da un’altra parte”, ha dichiarato.

Secondo Sempio, la perizia genetica costituisce un punto di svolta nella vicenda, ma la sfida resta quella di smontare le distorsioni mediatiche e chiarire i fatti senza pregiudizi.

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