Friday For Future, in 600 hanno sfilato per le strade di Pavia
Per ricordare a tutti che la crisi climatica non è risolta, anzi è sempre più grave.
Friday For Future Pavia è sceso in piazza per partecipare allo Sciopero Globale per il Clima, una giornata di mobilitazione in tutta Italia e in tutto il mondo, per ricordare a tutti che la crisi climatica non è risolta, anzi è sempre più grave.
Friday For Future
Ieri, 25 marzo 2022, 600 persone hanno sfilato per le strade di Pavia: studenti e studentesse, lavoratrici e lavoratori, molti gruppi e associazioni. Hanno partecipato decine di realtà della provincia portando l’intersezionalità di cui crediamo ci sia bisogno: la crisi climatica è la crisi di tutti.
Dura la critica alla guerra in Ucraina, un conflitto ingiustificabile che oltretutto toglie fondi, energie e attenzione alla crisi climatica, diventando la scusa per aumentare la spesa militare e ritardare ulteriormente la transizione ecologica.
Al centro degli interventi anche i problemi della scuola, i piani di investimento di Eni, la critica alle logiche che cercano il profitto sempre e comunque.
Durante la manifestazione si è svolta un’azione davanti a Unicredit, Intesa Sanpaolo e Generali per denunciare il profitto delle banche che investono sul fossile e sulla guerra.
Invece davanti all’Ufficio Scolastico provinciale, la Prefettura e l’Università (quindi in piazza Italia) si è svolto un flash mob a tema scuole, specie sulla tematica edilizia e greenwashing.
Pavia c’era e si è fatta sentire. In Italia altre decine di piazze e varie decine di migliaia di persone. Solo a Roma erano in 20mila.