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Formazione e ricerca: l’Università di Pavia rafforza la cooperazione con l’Etiopia

L'ateneo pavese hub di cooperazione accademica internazionale

Formazione e ricerca: l’Università di Pavia rafforza la cooperazione con l’Etiopia
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UNITAFRICA: l’Università di Pavia rafforza la cooperazione con l’Etiopia nel segno del PNRR e del Piano Mattei. L'ateneo pavese hub di cooperazione accademica internazionale.

Cooperazione accademica internazionale

In un mondo attraversato da tensioni geopolitiche e crisi globali, cresce l’urgenza di creare connessioni basate sulla conoscenza e sul rispetto reciproco. È in questo scenario che l’Università di Pavia rafforza il proprio ruolo nella diplomazia accademica, avviando nuove collaborazioni con le università etiopi attraverso il progetto UNITAFRICA, sostenuto dal PNRR – NextGenerationEU e dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Missione strategica in Etiopia

Protagonista della missione è la professoressa Maria Sassi, docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, accolta dall’Università di Dire Dawa e dall’Università di Haramaya. Qui conduce attività di formazione avanzata dedicate alla progettazione europea, con l’obiettivo di rafforzare le competenze istituzionali degli atenei africani e promuoverne la partecipazione autonoma a bandi e programmi europei, in particolare nel settore agroalimentare.

Formazione e ricerca

Oltre alla formazione, la missione punta allo sviluppo di percorsi didattici congiunti, basati su metodologie pedagogiche innovative e su un forte legame tra università e mondo del lavoro. Il fine è formare giovani qualificati e pronti a operare anche in contesti internazionali. Un ulteriore tassello è rappresentato dall’avvio di progetti di ricerca co-disegnati, fondati sulla reciprocità scientifica e sul mutual learning, in particolare nel campo agroalimentare, considerato strategico anche dal Piano Mattei.

Il sostegno delle istituzioni italiane

La presenza della professoressa Laura Pacifici Noia, addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia in Etiopia, ha confermato il valore istituzionale della missione. Il suo intervento ha sottolineato come la formazione superiore sia uno strumento decisivo per uno sviluppo duraturo, inclusivo e autonomo nei Paesi africani, riconoscendo il ruolo cruciale delle università nella crescita delle competenze locali.

Hub di cooperazione accademica internazionale

L’iniziativa rientra nelle strategie di internazionalizzazione e cooperazione globale dell’Università di Pavia, in linea con gli obiettivi del PNRR e del Piano Mattei. L’ateneo si conferma così hub di cooperazione accademica internazionale, capace di costruire relazioni durature e fondate sulla condivisione del sapere.

"In un’epoca in cui i ponti culturali e scientifici sono più urgenti che mai – afferma la professoressa Sassi – la diplomazia accademica rappresenta una risposta concreta e credibile alle grandi sfide globali. L’università può essere protagonista di relazioni internazionali fondate sul rispetto, sulla conoscenza condivisa e sulla costruzione di pace. L’istruzione rappresenta una importante chiave per liberare il potenziale umano e costruire un futuro autonomo e prospero per l'Africa".

(Foto di copertina:  la professoressa Sassi con un gruppo di docenti dell’Università di Dawa)

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