Firmato protocollo per la sicurezza degli operatori socio-sanitari
Lucchini: "Urgente fermare le violenze contro medici e infermieri"
Più sicurezza per chi lavora in ambito socio-sanitario in provincia di Pavia. E’ l’obiettivo del protocollo operativo ‘per la prevenzione e il contrasto degli episodi di aggressione e violenza nei confronti degli esercenti le professioni sanitarie e degli operatori socio-sanitari nelle strutture sanitarie e nei presidi ospedalieri della provincia di Pavia’, sottoscritto l'11 luglio tra Prefettura di Pavia, ASST e ATS Pavia e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.
Perché un protocollo di sicurezza
Il protocollo intende rafforzare la collaborazione per tutelare gli operatori sanitari e sociosanitari da aggressioni o atti di violenza durante lo svolgimento delle proprie attività lavorative, promuovere la diffusione di una politica di tolleranza zero nei confronti di comportamenti violenti, prevedendo una formazione specifica del personale medico e sanitario in materia di prevenzione e gestione delle situazioni di conflitto. E prevede inoltre l’adozione da parte del datore di lavoro di ogni utile misura di prevenzione del rischio e definendo le modalità di attivazione delle Forze dell’Ordine, per garantire il loro tempestivo intervento.
“L’atto firmato oggi – ha dichiarato l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini – rafforza la collaborazione già consolidata negli anni tra Regione Lombardia e la Prefettura di Pavia finalizzato alla prevenzione e al contrasto degli episodi di aggressione e violenza nei confronti del personale sanitario e sociosanitario nei presidi ospedalieri della provincia”.
Tutelare gli operatori socio-sanitari
Dopo l’attivazione, nel gennaio scorso, dei Posti di Polizia presso i Pronto Soccorso dell’Ospedale di Voghera e di Vigevano con presidio fisso in orario diurno, che si aggiungono al Posto di Polizia già presente ed attivo in orario diurno presso il Policlinico San Matteo,
“grazie all’intesa siglata oggi – ha sottolineato Lucchini – potremo potenziare gli strumenti di deterrenza e garantiremo un intervento immediato a tutela del personale sanitario e dei pazienti della struttura sanitaria”.
Non possiamo tollerare, ha aggiunto l’assessore, "aggressioni e violenze ai danni di medici e infermieri, un fenomeno che risulta in preoccupante crescita e che credo sia particolarmente odioso anche perché spesso coinvolge il personale femminile". Lucchini ha poi evidenziato il ruolo centrale delle istituzioni centrali e territoriali in contrasto a questo fenomeno.
"Devono sapersi alleare per garantire una risposta efficace perché il nostro personale sanitario deve poter operare con la massima serenità sia in corsia che in Pronto soccorso, a tutela e nell’interesse di tutti i cittadini, specialmente i più fragili”