Erasmus+ 2025: finanziamento record per l’Università di Pavia che riceve oltre 3,7 milioni di euro
Un traguardo che premia strategia, qualità e inclusione

L’Ateneo pavese conquista oltre 3,7 milioni di euro dal Programma Erasmus+ 2025: un traguardo che premia strategia, qualità e inclusione.
Erasmus+ 2025: finanziamento record per UniPV
L’Università di Pavia si afferma come protagonista nel panorama dell’internazionalizzazione accademica europea, ottenendo un finanziamento record dal Programma Erasmus+ 2025. L’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE ha riconosciuto all’Ateneo un contributo pari a 3.740.327 euro, destinato a sostenere le attività di mobilità internazionale per l’anno accademico 2025-2026. Un balzo in avanti del 69% rispetto al 2024, quando l’importo si era fermato a 2.208.296 euro.
Grazie a questo finanziamento, l’Università potrà garantire il più alto numero di esperienze Erasmus+ nella sua storia. Si stimano oltre 1.000 mobilità individuali, di cui più di 900 studenti e studentesse, insieme a 59 membri del personale docente e tecnico-amministrativo, che potranno trascorrere un periodo di formazione o lavoro in università, aziende o istituzioni partner.
Più opportunità
Il budget straordinario permetterà di ampliare tutte le forme di partecipazione al programma: mobilità per studio, tirocini curriculari e post-laurea, programmi congiunti internazionali, e attività nell’ambito dell’Alleanza Europea EC2U. Spazio anche per i Blended Intensive Programmes (BIP) e per la mobilità breve dei dottorandi, strumenti innovativi che coniugano l’esperienza internazionale con la flessibilità.
Inclusione al centro
Un’attenzione particolare sarà rivolta al sostegno di studenti con minori opportunità: giovani in condizioni di fragilità economica o sociale, con responsabilità familiari o disabilità. L’obiettivo è abbattere barriere economiche, logistiche e culturali, e rendere il programma Erasmus+ davvero accessibile a tutti.
Lavoro di squadra
Il successo pavese è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto docenti, corsi di studio, aree amministrative, studenti e partner internazionali. Un modello virtuoso di cooperazione e pianificazione, che ha rafforzato la reputazione di UniPv in Europa e nel mondo.
Soddisfazione è stata espressa dalla Prorettrice all’Internazionalizzazione, Professoressa Antonella Forlino, che ha sottolineato il valore simbolico e pratico del traguardo raggiunto:
"Per noi dell’Università di Pavia, questo finanziamento non è soltanto un dato numerico: è la conferma che la strada che stiamo percorrendo verso un’internazionalizzazione sempre più inclusiva, sostenibile e strategica è quella giusta. Una crescita del 69% è un risultato importante, frutto dell’impegno e della passione di tutta la nostra comunità accademica. Continueremo a lavorare con convinzione per un Erasmus che metta davvero al centro le persone: le loro esigenze, i loro sogni, il loro potenziale.
Vogliamo offrire a ogni studente e studentessa un’esperienza formativa che vada oltre i confini dell’aula, che arricchisca non solo il curriculum, ma anche la crescita personale. Un Erasmus accessibile a tutti, che aiuti a sviluppare competenze trasversali fondamentali per essere cittadini attivi e pronti a entrare, con fiducia e consapevolezza, nel mondo del lavoro. Perché crediamo in un’Università che accompagna, ispira e apre orizzonti".