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Eccellenza sanitaria al femminile: premiati con i Bollini Rosa gli ospedali di Voghera, Broni-Stradella e Vigevano

Il riconoscimento da Fondazione Onda per l'Impegno nella Medicina di Genere

Eccellenza sanitaria al femminile: premiati con i Bollini Rosa gli ospedali di Voghera, Broni-Stradella e Vigevano

Anche l’ASST di Pavia ha ricevuto i “Bollini Rosa” di Fondazione Onda per il biennio 2026-2027, premiando gli ospedali di Vigevano, Voghera e Broni/Stradella. Il riconoscimento, assegnato a 370 strutture in Italia, celebra l’impegno per la salute orientata al genere e i servizi di prevenzione, diagnosi e cura dedicati alle donne.

Bollini Rosa

L’attenzione verso la salute femminile e l’adozione di un approccio sanitario orientato al genere continuano a essere premiati a livello nazionale. La Fondazione Onda ETS (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) ha assegnato i suoi prestigiosi “Bollini Rosa” per il biennio 2026-2027, e l’ASST di Pavia si è distinta ottenendo un importante riconoscimento per tre delle sue strutture ospedaliere.

Riconoscimenti agli ospedali di Voghera, Broni-Stradella e Vigevano

Il verdetto, giunto a seguito dell’analisi della candidatura da parte dell’Advisory Board di Fondazione Onda, è stato annunciato nel corso della cerimonia tenutasi presso il Ministero della Salute. L’ASST Pavia ha visto premiati tre presidi, che si impegnano attivamente nell’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili e trasversali.

A seguito dell’analisi della candidatura di ASST Pavia, da parte dell’Advisory Board di Fondazione Onda, sono stati assegnati i seguenti ‘Bollini’ con validità dal 1° gennaio 2026:

  • ASST Pavia – Ospedale Civile di Vigevano: 2 bollini
  • ASST Pavia – Nuovo Ospedale di Broni e Stradella: 1 bollino
  • ASST Pavia – Ospedale Civile di Voghera (foto di copertina): 2 bollini

Per consultare le schede complete sui servizi offerti dagli ospedali premiati, è possibile visitare il sito ufficiale dell’iniziativa: www.bollinirosa.it.

Network virtuoso per la salute Gender-Oriented

I Bollini Rosa, istituiti da Fondazione Onda nel 2007, sono un riconoscimento biennale che valorizza le strutture ospedaliere che garantiscono un’offerta di servizi sanitari specifici per le donne, ma anche percorsi “in ottica di genere” per patologie comuni a uomini e donne. L’ultima edizione ha premiato 370 ospedali in tutta Italia, creando una rete virtuosa riconosciuta a livello istituzionale per l’impegno e l’attenzione verso le esigenze di salute femminile.

Quest’anno, il network si è arricchito con l’introduzione di nuove specialità cliniche valutate: per la prima volta sono state incluse l’Oftalmologia e la Medicina del Dolore, mentre è stata reinserita la Pediatria, ampliando ulteriormente il raggio d’azione del progetto. Dei 370 ospedali premiati, 145 hanno ricevuto il massimo di 3 Bollini, 183 ne hanno ottenuti 2 e 42 un solo Bollino.

Criteri di valutazione

L’assegnazione dei Bollini avviene ogni due anni tramite un Bando a cui gli ospedali possono candidarsi. La valutazione si basa su un questionario molto dettagliato (oltre 500 domande) che analizza diversi criteri, tra cui:

  • La presenza di specialità cliniche dedicate o che necessitano di un percorso specifico per il genere femminile.
  • L’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici in ottica multidisciplinare.
  • L’offerta di servizi dedicati all’accoglienza, alla degenza e al supporto per la violenza sulle donne e sugli operatori sanitari.

Il professor Walter Ricciardi, Presidente dell’Advisory Board, ha sottolineato l’importanza del successo del progetto:

“Il nostro obiettivo è chiaro: arrivare a un’Italia in cui ogni ospedale possa vantare almeno un Bollino Rosa, riconoscendo il valore della salute femminile come diritto fondamentale”.

Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS, ha ribadito l’impegno ventennale dell’organizzazione:

“La nostra missione è stimolare gli ospedali nell’adottare un approccio attento alle specifiche esigenze della donna in ogni fascia d’età e incoraggiare altresì le donne ad accedere ai percorsi di prevenzione, diagnosi e cura che gli ospedali del network offrono”.

L’iniziativa non solo certifica la qualità, ma combatte anche le disuguaglianze nell’accesso alle cure. Nino Cartabellotta, Presidente di Fondazione GIMBE, ha evidenziato come il Bollino Rosa contribuisca a valorizzare le strutture che investono in qualità ed equità, offrendo un riferimento concreto alle pazienti che altrimenti sarebbero costrette a ricorrere alla mobilità sanitaria interregionale, un fenomeno in crescita che comporta costi insostenibili.

Gli ospedali che fanno parte del network hanno la possibilità di partecipare a iniziative come gli (H) Open Day/Week (settimane e giornate di salute) che offrono servizi gratuiti alla popolazione, consolidando il loro ruolo non solo come luoghi di cura, ma anche come punti di riferimento per la consapevolezza e la prevenzione.