CRONACA

Durante le premiazioni di una gara ciclistica a Dorno, rubata bici all’atleta Federica Berra

Il mezzo aveva anche un forte valore affettivo: l'appello per ritrovarla

Durante le premiazioni di una gara ciclistica a Dorno, rubata bici all’atleta Federica Berra
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Rubata bici all’atleta Federica Berra: il furto è avvenuto a Dorno, durante il campionato nazionale CSAIn di ciclismo su strada. Il mezzo aveva un forte valore affettivo per l’atleta biellese.

Rubata bici all’atleta Federica Berra

Nel giorno in cui avrebbe dovuto essere solo festa, la delusione ha preso il posto della gioia. Sabato 31 maggio 2025, a Dorno, al termine della gara ciclistica valida per il titolo nazionale CSAIn di ciclismo su strada, l’atleta Federica Berra è stata vittima di un furto.

La manifestazione, con partenza da Oasilandia e arrivo nei pressi della pista di motocross locale, aveva richiamato numerosi atleti da tutta Italia. Al termine della gara, mentre si svolgeva la cerimonia di premiazione, ignoti hanno infranto il lunotto posteriore e il finestrino laterale dell’auto di Federica, parcheggiata lungo la strada assieme a quelle degli altri partecipanti.

L’obiettivo era la sua bici da corsa: una Time Alpe D’Huez 2021, equipaggiata con freni a disco, gruppo Shimano Ultegra e ruote MAVIC Ksyrium Elite Disc. Un mezzo non solo di valore economico, ma soprattutto affettivo. “Un compagno di viaggio”, come l’ha definita la stessa Federica sui social, con cui ha condiviso fatiche, traguardi e soddisfazioni.

L'appello per ritrovarla

Particolari segni distintivi potrebbero aiutare a riconoscerla: sulla bicicletta sono applicati adesivi con il nome, il cognome e la bandiera italiana dell’atleta, oltre a un piccolo adesivo con una volpe posizionato sulla parte frontale. Tuttavia, non si esclude che i ladri possano averli già rimossi per facilitarne la rivendita.

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Foto 1 di 2

La bici rubata a Federica

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Foto 2 di 2

Federica in sella alla sua bici

 

Oltre al danno materiale, resta il peso morale di un gesto vile, consumato proprio durante un momento di celebrazione.

“Resta l’amarezza”, ha scritto Federica, “per un furto che toglie qualcosa che valeva ben più del suo prezzo”.

Quanto accaduto pone l'accento ancora una volta sull’escalation dei furti di biciclette, che ormai colpiscono anche gli atleti durante eventi ufficiali. Denunciare pubblicamente questi episodi non è solo un tentativo di recuperare quanto perso, ma anche un modo per accendere i riflettori su un fenomeno preoccupante e in crescita.

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