"Donna Marziale 2.0", a Pavia lezioni gratuite di autodifesa per tutte le donne

Un'iniziativa che si rinnova a Pavia e che è nata per affrontare uno dei temi più urgenti della nostra società: la violenza di genere. Il progetto "Donna Marziale 2.0 – Libera di essere donna", spin-off dell'ASD Centro Arti Marziali Pavia, si pone l'obiettivo di educare le donne, sin dalla giovane età, all'autodifesa, offrendo strumenti concreti per prevenire e contrastare la violenza.

Lezioni gratuite di autodifesa

Il progetto "Donna Marziale 2.0 – Libera di essere donna" prevede un ciclo di 10 lezioni gratuite di autodifesa, aperto a tutte le donne, con una lezione dimostrativa iniziale durante la Festa del Ticino l’8 settembre 2024, sul Lungo Ticino Sforza. Le lezioni successive si terranno presso la sede del Centro Arti Marziali in via Treves a Pavia, ad eccezione di una sessione teorica che si svolgerà il 14 settembre 2024, alle 16.30, nella Sala Conferenze di Palazzo Broletto, in piazza della Vittoria 14.

La lezione teorica è pensata per sensibilizzare le partecipanti sul ciclo della violenza, analizzando diversi aspetti: la consapevolezza di essere vittime di abusi, le reazioni psicologiche durante un'aggressione e le tecniche di difesa personale per liberarsi da una situazione di pericolo. Inoltre, verranno fornite informazioni sui diritti legali in caso di denuncia e su come accedere al supporto dei Centri Antiviolenza.

L'iniziativa non si limita a fornire strumenti pratici per difendersi, ma mira anche a una più ampia sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere, permettendo alle partecipanti di acquisire competenze teoriche e pratiche per affrontare e prevenire situazioni di rischio.

Il corso è gratuito, ad eccezione di un contributo di 10 euro per l'assicurazione obbligatoria. È necessaria l'iscrizione entro il 6 settembre 2024, inviando una mail a infoasdcam@tiscali.it o contattando i numeri 0382/1541464 e 349/6166255. Per partecipare, è richiesto un certificato medico di sana e robusta costituzione.

"Sosteniamo l'iniziativa"

L'Assessora alle Pari Opportunità, la dottoressa Alessandra Fuccillo, ha espresso il suo sostegno all'iniziativa, sottolineando l'importanza di affrontare la violenza di genere da una prospettiva più ampia.

“La violenza maschile sulle donne è solo la punta dell'iceberg di un sistema patriarcale che limita la libertà femminile", ha affermato Fuccillo. "Sebbene crediamo che la responsabilità principale sia della società, che deve educare gli uomini a rifiutare la mascolinità tossica, sosteniamo questo progetto perché offre alle donne uno spazio sicuro in cui riprendere il controllo sul proprio corpo."

L'Assessora ha anche evidenziato come il Centro Arti Marziali sia diventato un luogo di ascolto, dove molte donne, vittime di violenza, hanno trovato il coraggio di denunciare, venendo poi indirizzate ai Centri Antiviolenza per ricevere l'aiuto necessario.

"Dona Marziale 2.0" si configura così non solo come un corso di autodifesa, ma come un vero e proprio strumento di empowerment per tutte le donne, affinché possano vivere la loro vita con maggiore sicurezza e consapevolezza.