Disabilità: a Pavia l'assessore Lucchini sottoscrive un "Nuovo Patto per il Dopo di Noi"
"Un'alleanza per accorciare le distanze tra persone, famiglie, servizi e istituzioni"
Nel convegno organizzato dall’ATS di Pavia e dedicato ad addetti ai lavori, amministratori locali e attori delle politiche sociali, illustrati i percorsi di innovazione sociale del welfare territoriale per le persone con disabilità. Sul territorio di Pavia, 84 le progettualità attualmente attive e 109 i progetti avviati.
"Nuovo Patto per il Dopo di Noi"
E' stato sottoscritto nella mattina di ieri, mercoledì 17 maggio 2023, in occasione del Convegno 'Qualcosa è cambiato...', che si è svolto presso la Sala dell'Annunciata a Pavia, il 'Patto per il dopo di noi' finalizzato a migliorare l'applicazione della Legge 112/2016 e utile a fornire nuovi spunti operativi a Regione Lombardia, al Ministero della Disabilità, al Ministero delle Politiche Sociali ed al Ministero delle Finanze, per consentire la concreta realizzazione di nuovi percorsi di vita nel solco tracciato dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Per Regione Lombardia era presente Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità che ha affermato: "Il patto siglato oggi consentirà di potenziare l'alleanza tra le persone disabili, le famiglie e le istituzioni che erogano servizi, promuovendo un'azione congiunta dell'intero sistema sociale e socio-sanitario, costituito da attori pubblici e privati, impegnati oggi a creare le condizioni per rendere concreti i principi della Convenzione ONU per le persone con disabilità fondati sul diritto alla vita indipendente, alla piena inclusione sociale e il progetto di vita individuale personalizzato e partecipato: per poter scegliere dove vivere, con chi vivere e come vivere".
"Regione Lombardia - ha detto l'assessore - promuove, per tramite delle ATS, programmi di formazione nei territori finalizzati al potenziamento delle competenze a livello locale per la costruzione del Progetto di Vita e del Progetto Individuale per il 'Dopo di noi'. I percorsi di inclusione avviati nel territorio pavese, curati con grande professionalità e grande sensibilità sono la testimonianza del lavoro di integrazione del welfare territoriale, ha chiarito l'esponente della Giunta Fontana per sottolineare infine il valore dell'iniziativa e dell'attività svolta sul territorio pavese.
109 progetti avviati
Negli ultimi due anni, l'ATS di Pavia ha sostenuto questo processo organizzando, con fondi regionali dedicati, percorsi formativi aperti a operatori di tutti i servizi che operano nell'ambito della disabilità. Ad oggi, sul territorio di Pavia, sono 84 le progettualità attive e 109 i progetti avviati nell'arco temporale dal 2018 a fine 2022: molti di questi hanno consentito di realizzare il diritto e la volontà delle persone con disabilità, in molti casi sostenute dai loro familiari, di vivere in autonomia e di essere protagoniste di percorsi di emancipazione dal nucleo familiare di origine.
Il processo che sostiene l'attuazione della legge sul territorio dell'ATS di Pavia è continuo e porterà entro il 2026, anche grazie ai finanziamenti legati al PNRR, alla realizzazione di nuove co-abitazioni per 48 nuove progettazioni.
"Il modello realizzato sul nostro territorio - ha affermato Direttore Generale dell'ATS di Pavia Lorella Cecconami - si fonda su una stretta collaborazione e integrazione dei diversi enti e soggetti che concorrono alla realizzazione dei progetti di vita con le persone con disabilità e le loro famiglie. Grazie ai fondi messi a disposizione da Regione Lombardia e in partenariato con gli enti locali, abbiamo in cantiere numerosi progetti, alcuni anche con una forte valenza sperimentale che si rivolgeranno a persone con diagnosi di autismo".