Diritto al Cibo, le eccedenze delle aziende agricole pavesi in beneficenza al Banco Alimentare
Le parole del presidente del Banco Dario Boggio Marzet: "Siamo davvero lieti di aver avviato questa nuova collaborazione"
Il protocollo firmato consente di dare una seconda vita alle eccedenze alimentari trasformandole in una risorsa preziosa per chi ne ha più bisogno.
Spreco alimentare e beneficenza, il protocollo a Pavia
È stato firmato ieri, venerdì 14 giugno 2024, a Pavia un protocollo d'intesa che permetterà alle aziende agricole locali di donare le eccedenze alimentari al Banco Alimentare della Lombardia. L'iniziativa mira a sostenere le persone in difficoltà contribuendo alla riduzione dello spreco alimentare.
Alla cerimonia di sottoscrizione hanno partecipato rappresentanti di Confagricoltura Pavia e il Banco Alimentare e l'assessora regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini.
"L'accordo firmato oggi, nell'ambito del convegno 'Condividere il valore dell'agricoltura - Impresa, cibo e solidarietà', potenzia il raccordo tra gli enti del nostro territorio - ha dichiarato l'assessora Lucchini - e dal 2017, grazie al Bando regionale che promuove e tutela il ‘Diritto al Cibo’ e contrasta lo spreco alimentare, sosteniamo direttamente questa straordinaria realtà di solidarietà e sostenibilità che è il Banco Alimentare".
Stanziati 3 milioni di euro
La Regione Lombardia ha stanziato complessivamente 3.309.000 euro per il triennio 2022-2024 a favore delle attività di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari. Questo sostegno mira a garantire alle persone in difficoltà un accesso sufficiente a cibo sicuro e nutriente, essenziale per un equilibrio alimentare e una vita sana.
Il protocollo è stato promosso dal presidente del Rotary Club Pavia Roberto Calabrò e dalla presidente di Confagricoltura Pavia Marta Sempio con il coinvolgimento di Dario Boggio Marzet, presidente del Banco Alimentare della Lombardia, e Carlo Grignani, responsabile della Colletta Alimentare di Pavia.
"Questo protocollo è un passo fondamentale per rafforzare la collaborazione tra il settore agricolo e le organizzazioni di solidarietà - ha spiegato Calabrò - e siamo orgogliosi di poter contribuire concretamente alla lotta contro lo spreco alimentare e alla promozione del valore del cibo".
Gli avanzi, una risorsa preziosa
Marta Sempio ha sottolineato invece l'importanza della legge 166 del 2016, conosciuta come legge anti-spreco, che consente di dare una seconda vita alle eccedenze alimentari, trasformandole in una risorsa preziosa per chi ne ha più bisogno. In occasione dell'evento, ha dichiarato che si tratta esempio virtuoso di come imprese e organizzazioni possano lavorare insieme.
"Siamo davvero lieti di aver avviato questa nuova collaborazione - ha dichiarato infine Dario Boggio Marzet - perché in un momento di particolare difficoltà economica e sociale per il nostro Paese, unire le forze per dare risposte concrete a chi ha più bisogno è prioritario. In Lombardia, assistiamo oltre 210mila persone in povertà grazie al lavoro di tanti enti caritativi".