A Copiano

Dipendenti in sciopero alla Geodis di Copiano, condizioni di lavoro disumane e mancata sicurezza

Malattie non pagate, costretti a chiedere il permesso per recarsi al bagno

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È iniziato da giorni lo sciopero indetto dai sindacalisti Si Cobas presso la ditta Geodis situata a Copiano, per via delle mancate misure di sicurezza che espongono i lavoratori a rischi elevati, oltre che al mancato rispetto degli accordi presi su base nazionale riguardante malattia e straordinari.

Sciopero Geodis di Copiano

Sono circa 15 i dipendenti che, da ben 4 giorni si ritrovano davanti ai cancelli della ditta situata nel pavese, per protestare contro le problematiche riscontrate quotidianamente negli ultimi anni. Le condizioni lavorative proposte non rispettano in alcun modo le norme sulla sicurezza e gli accordi prestabiliti su base nazionale.

Tra i dipendenti in sciopero, anche sindacalisti e delegati che richiedono l'attenzione di Cal Srl, consorzio che gestisce la merce all'interno del magazzino, e la cooperativa Leo Società Cooperativa. Ancora nessuna dichiarazione da parte dei membri di queste.

Già in passato i lavoratori hanno fatto presente le condizioni di lavoro disumane al Direttore della Geolis di Copiano, Roberto Rispoli, ed alla Responsabile Limuti Germana, ufficio sicurezza compreso, senza però ottenere alcun riscontro positivo.

Pericolo elevato e malattia non pagata

I dipendenti che sono attualmente in sciopero temono per la propria incolumità. Lavorando all'interno dell'azienda che si occupa di sostanza chimiche, contenute in delle cisterne posizionate su bancali pericolanti,  gli operatori sono quindi esposti ad un rischio elevato.

Scarseggia inoltre la pulizia dei locali, costringendo i dipendenti a lavorare inalando polveri e sostanze. Costretti inoltre a chiedere il permesso per utilizzare i sanitari (anch'essi in condizioni improponibili) venendo perfino cronometrati.

"Merce chimica sui bancali pericolanti, per non parlare dei scaffali che rischiano di spezzarsi e schiacciare gli operatori. Il bagno delle donne non è in regola ed è inutilizzabile. Oltre alle uscite di sicurezza bloccate dalla merce. Discutiamo con la società da molto tempo per ottenere la malattia retribuita al 100% ed un rispetto della norme di sicurezza, ma loro non vogliono accettare. " ha dichiarato Olsian, delegato presente oggi.

"Sono in sciopero da 4 giorni e Geodis non sta applicando gli accordi stretti su base nazionale, soprattutto la Cal, per quanto riguarda la malattia al 100% e la situazione degli straordinari. Siamo qua da tre giorni ma non c'è trattativa, non abbiamo riscontri." - ha dichiarato Dejan Miladinovic, membro del Sindacato Si Cobas che oggi ha presenziato a Copiano.

Indetta inoltre una riunione per questa sera per richiedere lo sciopero a livello nazionale.

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Commenti
PAOLO

Portare via la patente a chi va a spose è gelosia pura, Andate a verificare le ditte disumane come questo datore che per avere una ditta del genere è da ebrei musulmani , di questi però non siete gelosi aaaaa?!

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