Difficoltà continue a Pavia per il sindaco Fracassi, troppe assenze e salta il consiglio
Per avviare i lavori devono essere presenti 17 consiglieri e tra mancanze e ritiri, anche giovedì sera, il numero legale non è stato raggiunto
Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 15 aprile, sarà interessante vedere se l'amministrazione riuscirà a trovare una soluzione per superare le divisioni.
Pavia, manca il numero legale e salta il Consiglio Comunale
Il Consiglio Comunale di questa settimana a Pavia ha visto emergere nuove tensioni e complicazioni per il sindaco leghista Fracassi e il suo piano di governo territoriale (PGT). La questione cruciale del numero legale, necessario per avviare i lavori, ha causato non pochi grattacapi, con la maggioranza che continua a essere una questione spinosa per l'amministrazione.
Nel corso della serata di giovedì 11 aprile, nonostante un inizio promettente con la presenza della maggioranza, le defezioni hanno gettato un'ombra sul prosieguo dei lavori. Le mancanze hanno riguardato principalmente i rappresentanti di Forza Italia e Fratelli d'Italia con Lidia Decembrino e Paola Chiesa assenti per motivi diversi e Luca Bianchini impossibilitato per ragioni di salute.
La maggioranza è sgretolata, deluso il sindaco
La situazione è precipitata verso la fine della seduta quando la consigliera di opposizione Angela Gregorini ha richiesto una verifica del numero legale. Verso le 22, il consigliere di Fratelli d’Italia Angelo Rinaldi aveva lasciato l'aula. La maggioranza si era ridotta a 16 consiglieri presenti, anziché i necessari 17.
Questa mancanza ha bloccato la convalida delle incompatibilità al PGT causando notevoli tensioni e frustrazioni all'interno della maggioranza e annullando il consiglio. Si tratta di un episodio che ha segnato un ulteriore colpo per il sindaco Fracassi che ha visto la sua maggioranza indebolirsi gradualmente consiglio dopo consiglio.
Nonostante le difficoltà, a due mesi dal voto, il primo cittadino sembra determinato a non ritirare il PGT. Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 15 aprile e sarà interessante vedere come l'amministrazione affronterà questa nuova sfida e se riuscirà a trovare una soluzione per superare le divisioni interne e proseguire con la sua agenda politica.