Sabato 18 ottobre 2025, in piazza Duomo a Voghera, si terrà il primo Mercatino Solidale con i vasetti di miele prodotti dai detenuti coinvolti nel progetto “Apicoltura sociale”, iniziativa che unisce formazione professionale, terapia e reinserimento sociale grazie alla collaborazione tra Rotary Club, Carcere di Voghera e Orti Sociali.
Dal carcere all’apicoltura
Sabato 18 ottobre 2025, piazza Duomo a Voghera ospiterà il primo Mercatino Solidale, un evento che celebra i risultati del progetto “Apicoltura sociale”. L’iniziativa, nata due anni fa grazie alla collaborazione tra Rotary Club, Carcere di Voghera e Orti Sociali, ha come obiettivo principale il reinserimento sociale dei detenuti attraverso l’allevamento delle api e la produzione di miele.
Il progetto
Il progetto ha permesso a diversi detenuti di intraprendere un percorso unico, differente da qualsiasi altra esperienza proposta in passato, combinando formazione professionale e momenti terapeutici a contatto con le api. Marco Cavanna, apicoltore e tutor del programma, ha seguito da vicino i partecipanti, aiutandoli a sviluppare competenze pratiche e capacità relazionali fondamentali per il reinserimento sociale.
L’evento di sabato sarà l’occasione per vedere concretamente i frutti di questo percorso: i vasetti di miele prodotti dai detenuti saranno messi in vendita a scopo benefico. Moreno Baggini, promotore dell’iniziativa per Orti Sociali Voghera, spiega:
“Saremo presenti con una postazione Rotary dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 per illustrare il progetto distrettuale ‘Dal Carcere all’Apicoltura’. Il ricavato sosterrà il proseguimento del progetto.”
Finanziato dai club del Gruppo Longobardo e dal Distretto 2050, il progetto è stato ideato da Anna Bruni con l’obiettivo di offrire ai detenuti la possibilità di diventare apicoltori.
“Il progetto è pensato per tre anni, fino al 2026, e questo mercatino rappresenta un passo concreto verso il nostro obiettivo finale: reintegrare le persone nella vita e nel mondo del lavoro”, dichiara Bruni.
Il successo dell’iniziativa è stato possibile anche grazie al supporto del Direttore del Carcere di Voghera, Davide Pisapia, che ha abbracciato sin da subito il progetto. Il carcere conferma così il suo ruolo attivo nei percorsi di reintegrazione sociale, contribuendo a trasformare una semplice attività di apicoltura in un’occasione di crescita e riscatto umano.