La Regione Lombardia ha liquidato 2,4 milioni di euro in risarcimenti, saldando integralmente quasi mille domande di indennizzo presentate dalle aziende agricole per i danni provocati da cinghiali, piccioni e altra fauna selvatica. Oltre 300mila euro di questi fondi saranno destinati alla provincia di Pavia.
Fondi per danni da fauna selvatica
Regione Lombardia chiude l’anno 2025 con un risultato molto atteso e di grande impatto per il settore primario: 986 domande di indennizzo presentate dalle aziende agricole per i danni subiti a causa della fauna selvatica sono state integralmente saldate. L’ammontare complessivo dei risarcimenti erogati raggiunge i 2,4 milioni di euro. L’annuncio è stato dato con soddisfazione da Alessandro Beduschi, Assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, che ha sottolineato l’importanza di questo sforzo economico a sostegno del comparto.
L’Assessore Beduschi ha evidenziato la gravità del problema sul territorio.
“È uno sforzo economico significativo che – spiega Beduschi – ci permette di ristorare tutte le aziende per i danni subiti alle coltivazioni e alle strutture nei campi, provocati dalla fauna selvatica. Parliamo di un problema serio, generato soprattutto da specie come cinghiali, altri ungulati, piccioni e corvidi e in genere da animali in grado di compromettere raccolti e pascoli”.
La liquidazione di questa ingente somma è stata resa possibile grazie a un impegno finanziario concentrato. La quota principale è stata stanziata direttamente da Regione Lombardia, per un totale di circa 2,2 milioni di euro. A questo fondo si aggiunge il contributo degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei Comprensori Alpini di Caccia (CAC), che partecipano con una percentuale fino al 10% dell’indennizzo totale.
L’intervento regionale mira a fornire una risposta concreta e rapida a un fenomeno che non dipende dalla volontà degli agricoltori.
“Per le aziende – prosegue l’assessore – i danni da fauna si traducono in meno raccolto, più costi, più incertezza. In un momento già complicato, non potevamo lasciare gli agricoltori soli a fronteggiare un fenomeno che non dipende da loro e che, lo ricordo, è regolato da norme che limitano fortemente gli interventi diretti”.
Appello all’Unione Europea
Concludendo il suo intervento, Beduschi ha ribadito l’impegno della Regione a fare la propria parte fino in fondo, ma ha anche lanciato un appello a livello comunitario.
“La Lombardia fa la sua parte fino in fondo, mentre continuiamo a chiedere all’Unione Europea strumenti più efficaci per la gestione attiva della fauna selvatica,” ha dichiarato. L’obiettivo è chiaro: “Difendere chi produce cibo significa difendere un sistema agricolo che è un patrimonio economico, sociale e ambientale del nostro territorio”.
La ripartizione dei fondi per provincia
Di seguito il riparto con indicazione della provincia, del numero di domande e dell’importo complessivo erogato.
(Provincia – Domande – Importo complessivo)
- Milano – 98 – 202.650 euro;
- Bergamo – 182 – 202.600 euro;
- Brescia – 106 – 111.260 euro;
- Como – 71 – 72.300 euro;
- Cremona – 67 – 331.550 euro;
- Lecco – 5 – 6.500 euro;
- Lodi – 11 – 46.650 euro;
- Mantova – 216 – 984.000 euro;
- Monza Brianza – 12 – 14.550 euro;
- Pavia – 143 – 318.200 euro;
- Varese – 45 – 92.500 euro.
Per il territorio della provincia di Sondrio provvede direttamente l’ente provinciale, in autonomia, come previsto dalla normativa vigente.
“Problema per le nostre imprese”
“Quello dei danni causati dalla fauna selvatica è diventato un problema sempre più significativo per le nostre imprese. Nel 2024 sono stati stimati almeno sei milioni di euro di danni provocati dai cinghiali nelle campagne lombarde, con distruzione di raccolti e pascoli e anche la mia Provincia non ne è stata esente. Per questo motivo la Giunta a guida Lega ha deciso di chiudere il 2025 venendo incontro al mondo agricolo, finanziando quasi mille domande di indennizzo presentate dalle aziende del territorio, che saranno risarcite con 2,4 milioni di euro. Per la Provincia di Pavia verranno erogati 318.200 euro per compensare le perdite subite da ben 143 aziende del territorio”.
Così il consigliere regionale della Lega Andrea Sala. Che conclude:
“Queste filiere garantiscono il sostegno a settori vitali della nostra economia, sia locale che nazionale, ed è dunque giusto aiutarle economicamente assicurando la continuità delle attività. Regione Lombardia c’è, fermamente intenzionata a difendere un patrimonio produttivo e ambientale fondamentale per la nostra economia”.
