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Cosa fare a Pavia e provincia: gli eventi del weekend (18 e 19 settembre 2021)

I nostri suggerimenti per il terzo fine settimana di settembre.

Cosa fare a Pavia e provincia: gli eventi del weekend (18 e 19 settembre 2021)
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Pavia e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 18 e domenica 19 settembre 2021.

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1951/2021: 70 anni di Ponte Coperto, eventi e iniziative in città

Cosa fare a Pavia e provincia nel weekend del 18 e 19 settembre 2021

PAVIA. Autunno Pavese Wine Tour 2021

  • Fino al 31 ottobre 2021 - Paviasviluppo, Via Mentana 27

Dopo il successo dello scorso anno anche nel 2021 Autunno Pavese si ripropone come evento diffuso sul territorio. Continua quindi il viaggio nel territorio per far conoscere, non solo i sapori e i prodotti tipici, ma anche le bellezze e i luoghi di produzione. Le aziende del comparto eno-agroalimentare pavese tornano ad essere protagoniste del #tipicamentebuono proponendo un calendario di iniziative di quasi due mesi durante le quali il protagonista principale sarà il vino. Dall'10 settembre al 31 ottobre, le imprese organizzano piccoli eventi esclusivi, anche quest'anno selezionati sulla base di precisi standard di qualità, di valorizzazione della tipicità e nel rispetto delle attuali norme di sicurezza. Oltre 50 eventi, tra degustazioni, percorsi guidati, abbinamenti, cene tematiche, proposti da 32 aziende del territorio. Il calendario e le modalità di prenotazione sono disponibili sul sito www.autunnopavesedoc.it. La prenotazione è obbligatoria, gli eventi sono a numero chiuso.

PAVIA. Divertiamo Pavia - I Colori dell'Autunno

  • Sabato 18 settembre 2021 - Ore 9 - Cascina Colombara, Strada Cascina Colombara, 201

Divertiamo Pavia torna con il terzo appuntamento: I colori dell'autunno! Vi aspettiamo domenica 19 settembre presso la Cascina Colombara Fattoria Didattica di Pavia per svolgere divertenti attività immersi nella natura! Scopriremo insieme i segreti del riso, dalla coltivazione alla raccolta e impareremo come creare simpatici strumenti musicali tutti naturali! Per informazioni e prenotazioni scriveteci a: divertiamopavia@comune.pv.it Ricordiamo inoltre che per i partecipanti, dai 12 anni in su, sarà necessario esibire il green pass

PAVIA. Barocco Fuori 2021 - Sonate Barocche all'italiana

  • Domenica 19 settembre 2021 -  Ore 11-11.30

SONATE BAROCCHE ALL' ITALIANA. Ensemble Zefiro

Da sempre il musicista è stato instancabile viaggiatore, vuoi per assimilare la scienza o lo stile di un illustre maestro lontano, vuoi perché in un paese o in un'altro c'era chi desiderava ascoltarlo o addirittura impiegarlo stabilmente.

Nel 1706 Georg Friedrich Hӓndel lascia Amburgo per compiere un viaggio in Italia. Si sa che i quattro anni trascorsi nel nostro paese saranno decisivi per la carriera del compositore tedesco. In effetti, come scrive il suo biografo W.Dean, "l'Italia era la patria non solo dell'opera, dell'oratorio e della vantata da camera, ma anche delle principali forme della musica strumentale come il concerto e la sonata". Anche la sonata per due oboi, come buona parte del repertorio hӓndeliano, fa omaggio allo stile italiano della sonata da chiesa corelliana che segnò buona parte delle sue composizioni strumentali.

La sonata di Vivaldi, conservata della biblioteca di Herdringen, pur se di attribuzione non certa (nella parte di basso porta scritto il nome di Hӓndel) non si può negare che sia scritta nello stile vivaldiano. La grande freschezza dei movimenti veloci, la cantabilità dei movimenti lenti e i continui rimandi imitativi tra i due oboi fanno propendere con decisione la sua attribuzione al grande compositore veneziano. Del resto, sia l'oboe che il fagotto erano gli strumenti a fiato tra i più amati da Vivaldi, come testimoniano i suoi 17 concerti per oboe e i 39 per fagotto.

PAVIA. IT.A.CA' Festival del Turismo Responsabile

  • Dal 17 al 19 settembre 2021 - Università Pavia, Corso Strada Nuova

Torna a Pavia il Festival IT.A.CÀ, l'evento nazionale sul turismo responsabile giunto ormai alla sua 13^a edizione. Numerose le realtà locali coinvolte coordinate da Corrado Del Bò, professore di Filosofia del diritto all'Università di Milano, Claudia Lupi, ricercatrice in Paleontologia e Paleoecologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia ed Elisa Nervetti, progettista di esperienze di Slow Tourism. La tappa "Pavia e Oltrepò Pavese 2021" si svolgerà nei fine settimana del 17-19 settembre e del 24-26 settembre in città e nella sua provincia. Con 19 appuntamenti in presenza invita alla riscoperta del proprio territorio e ad una presa in cura dei luoghi salvaguardando tradizioni e risorse, ma aprendosi anche agli altri. Venerdì 17 settembre alle ore 17:30 in Aula Volta alla presenza dell'Assessore al Turismo del Comune di Pavia, Roberta Marcone. Un dialogo a tre voci sul tema del Diritto di Respirare principio ispiratore di quest'anno. Parteciperanno la botanica Prof.ssa Silvia Assini, il medico Prof. Angelo Corsico e il biologo Prof. Carlo Alberto Redi. Introduce il Prof. Andrea Zatti, Delegato del Rettore per la sostenibilità e modera il Prof. Alessandro Greco, Prorettore all'edilizia.

PAVIA. Lectio Magistralis / Romeo Castellucci

  • Domenica 19 settembre 2021 - Ore 18 - 20 - Università, Corso Strada Nuova

Da quasi trent'anni i lavori di Romeo Castellucci sono un termine di confronto per capire in che direzione stanno andando le nuove poetiche. Ma in Italia, nel suo Paese, è quasi del tutto assente dal panorama teatrale. Nel 1981, dopo essersi diplomato in pittura e scenografia all'Accademia di Belle Arti di Bologna, Castellucci fonda la Socìetas Raffaello Sanzio. Da allora realizza spettacoli come regista e ideatore di scene, luci, suoni e costumi. I suoi lavori sono stati presentati in più di cinquanta nazioni, nei più prestigiosi teatri e festival internazionali.

PAVIA. Viaggio nella musica d'autore italiana

  • Sabato 18 settembre 2021 - Chiostro piccolo Basilica di San Lanfranco Vescovo, Via San Lanfranco Beccari 4, Pavia

Marco Bottazzi, pianoforte e voce, propone un viaggio attraverso la musica italiana d'autore con arrangiamenti originali. Il repertorio prevede brani di Tenco, Battisti, Battiato, Morricone, e altri, nello splendido scenario del Chiostro Piccolo di San Lanfranco. L'ingresso è a offerta libera, per il restauro del complesso abbaziale di San Lanfranco. Saranno rispettate le regole anti COVID-19. Non occorre prenotare.

PAVIA. Pavia Barocca 2021 - L' epoca d'oro di oboe e fagotto

  • Sabato 18 settembre 2021 - Ore 21 - Collegio Ghislieri

L' EPOCA D'ORO DI OBOE E FAGOTTO: Viaggio nell' Europa musicale del '700. Ensemble Zefiro

A partire dalla sua nascita, attorno agli anni '50 del 1600, l'oboe (assieme al fagotto, suo omologo nel registro grave) viene identificato come lo strumento-simbolo del periodo più rilevante dal punto di vista musicale e non solo della monarchia francese. Sotto il regno di Luigi XIV infatti la Francia diventa il punto di riferimento di tutte le altre monarchie ed esercita una grande influenza – sia politica sia culturale – sull'intera Europa. Da qui il desiderio da parte dei ceti nobili di imitare in tutti gli aspetti la corte francese, anche, per esempio, assumendo al proprio servizio oboisti e musicisti di nazionalità o formazione francese. Di conseguenza, già alla fine del '600, troviamo oboisti stabilmente assunti e/o attivi nei più rilevanti centri musicali d'Europa come Amburgo, Dresda, Londra, Venezia e Torino.

Il programma di questa sera intende condurre il pubblico in un viaggio in musica che percorre l'ascesa dell'oboe e del fagotto attraverso le sue declinazioni nei diversi stili nazionali: da Georg Friedrich Händel, grande estimatore dello strumento da lui utilizzato ampiamente in opere, oratori e nella musica da camera, ai fratelli catalani José e Juan Baptista Pla, loro stessi, oltre che compositori, anche grandi virtuosi dello strumento che esibirono in tour attraverso l'Europa, da François Couperin, compositore di corte di Luigi XIV ad Antonio Vivaldi, entusiasta sostenitore dell'oboe che, tra le sue composizioni, conta ben 20 concerti solistici per quello strumento, ed infine Jan Dismas Zelenka insigne rappresentante dell'importante fase tedesca dello strumento.

PAVIA. Castello Visconteo. Cinema sotto le stelle

  • Sabato 18 settembre 2021 - Ore 21 - 23 - Io sono quì

GENERE: Commedia, Drammatico
REGIA: Eric Lartigau
CON: Alain Chabat, Doona Bae, Vincent Nemeth, Blanche Gardin, Ilian Bergala, Jules Sagot, Camille Rutherford, Delphine Gleize, Lazare Lartigau, Nathalie Lacroix, Lisa Maumy
Italia, Francia, Corea 2019
DURATA: 97'

#IoSonoQui, film diretto da Eric Lartigau, è la storia di Stéphane (Alain Chabat), uno chef di successo che conduce una vita tranquilla insieme ai due figli adulti e alla sua ex moglie, che, nonostante la fine del loro matrimonio, lo supporta ancora. L'uomo conosce su Instagram una giovane donna coreana, Soo (Doona Bae). I due condividono la passione per l'arte, per i ciliegi in fiore e la diversità culturale-linguistica non rappresenta affatto un ostacolo. Completamente affascinato da Soo, Stéphane decide di volerla incontrare e intraprende un viaggio diretto a Seul. Arrivato in aeroporto, loro punto d'incontro, non trova la donna ad attenderlo. Ma lo chef non si arrende, è deciso a trovare la sua Soo e inizia una ricerca in città che lo porterà a scoprire un mondo, ma soprattutto se stesso.

Biglietto intero: 5 euro (+0,25 € prevendita). Ridotto Agis e over 65: 4 euro (+0,25 € prevendita). Fino a 26 anni: 3 euro (+0,25 € prevendita). Biglietteria solo online politeamapavia.it

PAVIA. Mostra fotografica "Il Fascino Sottile della Discriminazione"

  • Dal 9 al 30 settembre 2021 - Ore 8-20 - Università, Corso Strada Nuova 65

Il breve passo dalla discriminazione alla violenza che non fa rumore e non lascia lividi. Dieci donne, dieci volti, dieci vite vissute ritratte dalle fotografe pavesi Marcella Milani e Claudia Trentani, testi a cura di Eleonora Lanzetti. Le protagoniste dei ritratti in mostra propongono una riflessione sulla discriminazione femminile che ancora si manifesta in numerosi ambiti – familiare, professionale, sociale, politico –, allo scopo di sensibilizzare sul cambiamento culturale ancora necessario per favorire la parità e prevenire ogni tipo di sopruso o violenza. Ingresso gratuito.

PAVIA. Protagonisti, storie e leggende del Ponte. Visite guidate

  • Dal 3 al 29 settembre 2021 - Ponte Coperto

I temi delle visite proposti:

1)      Il Ponte in età romana
2)      I Visconti e il Ponte
3)      Le leggende del Ponte
4)      I mestieri del Borgo Ticino tra lavandaie e traghettatori
5)      1951, Il nuovo Ponte Coperto
6)      I personaggi del Ponte: dal film il Cappotto a Gianni Brera
7)      Il quartiere del fiume, Porta Calcinara e San Teodoro

Le 14 visite, della durata di 2 ore, sono gratuite con prenotazione obbligatoria e a numero limitato. Per info e prenotazione (obbligatoria): info@progetti.pavia.it

Venerdì 17 settembre 16.30: Le leggende del Ponte e del Borgo Ticino
La Madonna della Stella, il Ponte del Diavolo, il Muto dall'Accia al Collo,  la Linguacciona sono solo alcune delle storie e delle leggende legate al Ponte Coperto e al Ticino. Durante una passeggiata lungo Ticino, nelle due sponde, i visitatori potranno apprendere curiosità e aneddoti.
Ritrovo: Ponte Coperto lato Strada Nuova

Sabato 18 settembre 16.30: I mestieri del Borgo Ticino tra lavandaie e traghettatori
Fin dal XV secolo lungo Ticino le donne svolgevano il lavoro di lavandaia. Nel Novecento le donne lavoravano tutto il giorno sulla riva. I panni venivano lasciati in ammollo tutta notte in enormi recipienti di cemento, poi portati in riva al fiume e  lavati con l'aiuto della classica asse di legno, 'a scägn'. Gli uomini  e i bambini raccoglievano i panni e li riconsegnavano a tutta la città. Era un lavoro molto faticoso. Insieme ad altri mestieri come quello del pescatore e del traghettatore, quello della lavandaie rappresenta un lavoro tipico legato al nostro fiume. La visita partirà dalla storia della statua della lavandaia per arrivare alla Linguacciona scoprendo i lavori storici
Ritrovo: Ponte Coperto lato Strada Nuova

Domenica 19 settembre 10.30: 1951, il nuovo Ponte
Nel 1949 si iniziò la costruzione del nuovo ponte, che fu inaugurato nel 1951. Sul portale d'ingresso dalla parte della città un'epigrafe cita: "Sull'antico varco del ceruleo Ticino, ad immagine del vetusto Ponte Coperto, demolito dalla furia della guerra, la Repubblica Italiana riedificò".
I bombardamenti, la ricostruzione, l'architettura e l'inaugurazione saranno gli argomenti della visita guidata
Ritrovo: Ponte Coperto lato Strada Nuova

Venerdì 10 settembre ore 16.30 e domenica 19 settembre 16:30: I personaggi del Ponte: dal film il Cappotto a Gianni Brera
Il ponte è stato immortalato in una celebre scena del film Il cappotto, di Alberto Lattuada, ove viene ripreso il povero scrivano Carmine De Carmine, interpretato da Renato Rascel. Non solo. Il grande Gianni Brera frequentava i ristoranti del Borgo Ticino per degustare un piatto prelibato: le rane. La visita guidata ripercorrerà gli scorci ripresi dal film e farà scoprire i luoghi di Brera.
Ritrovo: Ponte Coperto lato Strada Nuova

Domenica 26 settembre 10:30: Il quartiere del fiume: porta Calcinara e San Teodoro
Risalente al XII secolo, seppur fu oggetto di rimaneggiamenti nel Quattrocento, la porta fu inclusa nelle mura spagnole tra il 1557 e il 1560, la demolizione, tra Otto e Novecento, della cerchia muraria bastionata, risparmiò la struttura, che fu lasciata isolata. Il nome deriverebbe dalla presenza di attracchi fluviali, situati presso la porta, destinati allo scarico di calcina e di altri materiali edilizi. Si apre da qui il quartiere che conduce alla chiesa di San Teodoro dove si ritrova la splendida veduta di Pavia con la raffigurazione del Ponte Coperto in età cinquecentesca.
Ritrovo: Ponte Coperto lato Strada Nuova

PAVIA. Progetto Dante - La mostra

  • Fino al 31 dicembre 2021

L'amministrazione comunale di Pavia intende rendere omaggio al Sommo Poeta con Progetto Dante: un ricco calendario di recital, conferenze, appuntamenti musicali che accompagneranno una mostra che celebrerà il 700° anniversario della morte dell’Alighieri.

La mostra, allestita nella sala dell’antica Biblioteca di Corte del Castello Visconteo e aperta al pubblico dal 18 giugno 2021, è stata progettata dalla Biblioteca Civica C. Bonetta in collaborazione coi Musei Civici di Pavia e con la partecipazione del Collegio Ghislieri.

Il Busto di Dante, opera in gesso solitamente esposta nella Gipsoteca dei musei, introduce una selezione di rari documenti provenienti dalla Biblioteca Bonetta, dai Musei Civici e dal Collegio Ghislieri. Tra questi, due preziosissimi fogli di pergamena di uno dei più antichi manoscritti della Divina Commedia, realizzato pochi anni dopo la morte del Sommo Poeta, la prima edizione illustrata del poema, voluta da Lorenzo il Magnifico nel 1481 con incisioni tratte da disegni di Sandro Botticelli, un’aldina curata da Pietro Bembo e stampata a Venezia nel 1502 e la monumentale opera illustrata da Amos Nattini (1892-1985), già illustratore di D’Annunzio, che iniziò a progettare durante la Prima Guerra Mondiale le cosiddette 'imagini', cento litografie dedicate al capolavoro, realizzate nel corso di vent’anni di lavoro.

La mostra è aperta fino al 31 dicembre 2021 negli orari di apertura dei Musei Civici di Pavia, tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiuso il martedì, il 15 agosto e il 25 e 26 dicembre. Ingresso mostra 5 euro, mostra + Musei Civici 10 euro, gratuito per under 18, over 70 e aventi diritto.

PAVIA. Kosmos - Museo di storia naturale dell'Università di Pavia

Ali nella notte. I pipistrelli tra scienza e immaginario

  • Fino al 9 gennaio 2022

L'esposizione illustra al pubblico il mondo dei chirotteri in un percorso che si snoda dalla biologia all'ecologia, dalla conservazione delle specie alle interazioni con l'uomo fino alle recenti ricerche legate alla diffusione del Coronavirus. La mostra, nata dalla collaborazione tra lo studio naturalistico Platypus di Milano e il museo Kosmos, debutta a Pavia e sarà poi proposta in altre città italiane. Gode del patrocinio di ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici) e di GIRC (Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri).

Allestita in museo nella sala semicircolare destinata alle mostre temporanee, "Ali nella notte" offre un percorso di 140 metri quadrati articolato in 6 aree tematiche attraverso pannelli, modelli, exhibit multimediali e ambienti ricostruiti.

Gli orari di visita della mostra coincidono con gli orari del Museo Kosmos, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (chiuso il 15 agosto e il 25 dicembre). Si accede alla mostra con un biglietto dedicato di euro 4,00 oppure gratuito nei casi previsti.

Il sabato e i festivi è consigliabile prenotare l'ingresso alla mostra al numero 0382.986220, via mail a prenotazione.musei@unipv.it oppure attraverso l'app Affluences, disponibile su Apple Store e Play Store o da PC.

CASTELLO D'AGOGNA. L’altro Novecento. Cento anni di storia al femminile

  • Dall'11 settembre al 24 ottobre 2021 - Castello Isimbardi

Una mostra, tante suggestioni. La rassegna, offre diversi spunti di riflessione. L’altra faccia di un racconto che ha sempre visto gli uomini quali unici protagonisti. È un percorso di consapevolezza storica che, partendo dal passato, ci induce a riflettere sul presente e ad aprirci alle aspettative e alle opportunità che si offrono alle nuove generazioni. La mostra esamina l’evoluzione dell’immagine e del ruolo della donna nel XX secolo ed è composta da una rassegna di dipinti del Novecento italiano, da Boldini a Zandomeneghi, da Morbelli a Saccaggi, affiancata da una mostra fotografica con immagini da importanti collezioni private e pubbliche, come l’Archivio Storico Fondazione Fiera Milano o l’Archivio Chiolini dei Musei Civici di Pavia, e una selezione di immagini pubblicitarie provenienti dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso.

Completano l’evento una sezione dedicata alla moda, con una serie di proiezioni multimediali e una mostra di abiti d’epoca, che prosegue anche al Castello Visconteo di Sartirana, dove è esposta una straordinaria collezione storica d’alta moda della seconda metà del Novecento.

FORTUNAGO. Festa patronale

  • Domenica 19 settembre 2021

Una giornata in uno dei Borghi più belli d'Italia, animata da bancarelle, dall'esposizione di auto d'epoca, da visite guidate al Borgo storico, dalla banda musicale in piazza Auditorium. PROGRAMMA: Dalle ore 10 - Bancarelle hobbistica e prodotti locali; Dalle ore 10.30 - Auto d'Epoca; Alle ore 11.00 Visite al Borgo di Fortunago; Alle 16.30 Banda musicale; Alle 17.30 Assaggi di torte del Borgo offerto dalla Pro Loco Fortunago. Info: Festa Patronale di Fortunago

TORRE D'ISOLA. Concerti Après mesdì

  • Tutti i sabati fino al 25 settembre 2021 - dalle 18 alle 21

Il Comune di Torre d'Isola organizza un programma di eventi musicali al Centro Sportivo, tutti i sabati dalle 18 alle 21. Oltre alla musica ci sarà attivo il servizio bar a cura dell'Associazione Torre d'Isola Solidale.

VOGHERA. Mostra Mercato del Peperone di Voghera 2021

  • Sabato 18 settembre 2021 - Hub Voghera, Piazzetta Garibaldi 9

Mostra mercato dedicata al Peperone di Voghera, una varietà unica per le sue caratteristiche chimico-fisiche. Oltre agli stand dei produttori  interverranno Teresio Nardi Fiduciario condotta Slow Food Oltrepò Pavese, Andrea Olezza Presidente PePeVo (Associazione Tutela e Valorizzazione del Peperone di Voghera), Andra Astolfi Birra Corti di Porana per la presentazione della birra al Peperone di Voghera e Massimiliano Serra, Videomaker del Docufilm di Storytells.it sul Peperone di Voghera.

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