Cimitero Monumentale di Pavia: un "Museo a cielo aperto"

Per far conoscere le bellezze nascoste del Cimitero Monumentale il Comune di Pavia organizza una serie di eventi, tra visite guidate, conferenze e concerti, a partire dal prossimo 26 marzo.

Cimitero Monumentale di Pavia

Il Cimitero Monumentale di Pavia, anche chiamato cimitero di San Giovannino, si trova ad est del centro storico cittadino, in località San Giovannino.

La sua costruzione risale alla fine del XVIII secolo, quando il comune di Pavia sentì la necessità di costruire un nuovo camposanto. La scelta del sito si orientò verso il quartiere di San Giovannino, allora caratterizzato da vigneti e così chiamato per la presenza di una chiesetta intitolata a San Giovanni delle Vigne.

Nel 1788, il vecchio ospedale San Matteo che possedeva un suo cimitero situato a pochi metri di distanza (dove poi venne edificata la Banca Nazionale del Lavoro), fu costretto alla sua dismissione per seri problemi economici. La congregazione del monastero di Liano (convertita nel tempo in una delle sedi dell'Università di Pavia), ebbe l'incarico di procedere alla traslazione dei cadaveri, la maggior parte provenienti da grandi fosse comuni, che furono inumati nel nuovo cimitero.

Le strade di Pavia per mesi videro il viavai di carri agricoli scoperti che trasportavano i resti nel nuovo camposanto. Le esalazioni e gli incidenti provocati dalle frequenti cadute delle ossa dai carri furono notevoli e il comando militare di Pavia decise di sospendere tali operazioni nell'attesa che il nuovo cimitero venisse ultimato.

Il 7 novembre 1798 vi fu l'inaugurazione in presenza di una gran folla di pavesi e del prevosto locale, che celebrò la messa solenne. Inizialmente il cimitero fu costituito da un semplice muretto ricoperto di tegole e chiuso da un grande cancello in ferro battuto. Non fu da subito un camposanto pienamente utilizzato poiché la popolazione preferiva che i defunti venissero sepolti più vicini al centro.

Inoltre in quel periodo chi ne aveva i mezzi preferiva inumare i defunti presso chiese e conventi di loro proprietà, oppure nei loro stessi terreni. Per quasi cent'anni il cimitero fu quasi un campo incolto con fosse scavate senza un ordine preciso e su un terreno mal livellato e senza ripari contro le intemperie.

Poco tempo dopo la proclamazione dell'Unità d'Italia, il comune diede inizio a lavori di miglioramento, trasformando il vecchio campo nell'odierno cimitero. L'incarico venne prima affidato all'architetto milanese Vincenzo Monti e dopo la morte di quest'ultimo ad un suo allievo, Angelo Savoldi. I lavori iniziarono il 29 agosto 1879 e terminarono nel 1912.

Nell'atrio del monumento venne realizzato un piccolo pantheon dei cittadini di Pavia più illustri, con i loro nomi incisi su lapidi di marmo. Del vecchio cimitero sopravvivono, oltre ad alcuni monumenti funebri, numerose lapidi in maiolica, murate nella parte interna dell'ingresso principale, quasi tutte realizzate nei primi decenni dell'Ottocento, rara testimonianza della maiolica di Pavia.

Alla sua scoperta

Per far conoscere le bellezze nascoste del Cimitero Monumentale il Comune di Pavia organizza una serie di eventi, tra visite guidate, conferenze e concerti, a partire dal prossimo 26 marzo.

• Domenica 26 Marzo – Conversazione guidata, La Lina e “le Gigine”. Ore 15:00.
• Domenica 16 Aprile – Itinerario itinerario alla scoperta delle tombe e dei monumenti dei caduti di tutte le guerre: “Di ogni battaglia il finale, è una bianca pietra tombale". Ore 15:00 e ore 17:00.
• Domenica 21 maggio – Conferenza: "La cremazione, dalle origini del rito fino alla modernità” Ore 15:3
• Domenica 11 giugno – Itinerario Notturno alla scoperta dell’angelologia: "Angeli, custodi dei sepolcri". Ore 21:00 e ore 23:00
• Domenica 17 Settembre – Itinerario Notturno "E la morte non avrà più dominio”. Ore 21:00 e ore 23:00
• Domenica 15 Ottobre – Itinerario Diurno: "Il realismo borghese". Ore 15:00 e ore 17:00
• Domenica 3 Dicembre – Concerto di Natale ore 16:00

Tutti gli eventi sono gratuiti e accessibili alle persone con disabilità. Prenota subito: i posti sono limitati!  Chiama lo 0382.399427 o invia una e-mail a cfusco@comune.pv.it