Bonus disservizi treni non più automatico, scatta la polemica
Al centro della discussione soprattutto la Milano-Mortara che per ben 18 mesi consecutivi non ha raggiunto gli standard di efficienza
Le nuove regole del bonus ferroviario stanno scatenando polemiche e preoccupazioni tra i pendolari che utilizzano la linea Milano-Mortara gestita da Trenord, in seguito al recente accordo di servizio stipulato con la Regione Lombardia.
Bonus disservizi non più automatico
A partire da novembre, infatti, il bonus per i ritardi non sarà più automatico, e la richiesta di sconto sugli abbonamenti mensili e annuali spetterà ai viaggiatori stessi. Questo cambiamento ha sollevato critiche e proteste da parte di numerosi utenti che considerano tale modifica un ulteriore ostacolo nella già difficile esperienza di viaggio quotidiano.
La segretaria del Pd vigevanese, Arianna Spissu, ha dichiarato:
"È l'ennesima presa in giro di Trenord e di Regione Lombardia nei confronti di migliaia di persone che ogni giorno affrontano viaggi indegni per arrivare sui luoghi di lavoro e di studio".
Spissu ha espresso preoccupazione sul fatto che non tutti i pendolari attiveranno la procedura per richiedere lo sconto, permettendo a Trenord di risparmiare sulle compensazioni dovute per i disservizi registrati.
18 mesi di disservizi
Al centro delle polemiche soprattutto la linea Milano-Mortara, che ha ricevuto il bonus per 18 mesi consecutivi. I consiglieri regionali del Pd, Pietro Bussolati e Simone Negri, hanno evidenziato la quotidiana emergenza sulla tratta e le proteste sempre più frequenti dei pendolari esasperati.
Il raddoppio della linea
A tutto questo si aggiunge anche il tanto agognato raddoppio ferroviario nella tratta Albairate-Abbiategrasso che, come annunciato da Regione Lombardia, non sarà completato nei tempi previsti, e forse non sarà nemmeno realizzato, a causa di extra costi che rendono difficile la sua realizzazione entro il 2026, data ultima per beneficiare dei fondi del Pnrr.
In risposta alle preoccupazioni sollevate dal Pd, i consiglieri regionali della Lega, Silvia Scurati e Andrea Sala, hanno affermato che la Regione si è già attivata nei confronti di Rfi e del Governo per garantire la copertura finanziaria dell’intervento e limitare il rallentamento dell’iter di autorizzazione e realizzazione del lotto Albairate-Abbiategrasso. Tuttavia, la Lega suggerisce di utilizzare questa fase di ricerca delle risorse del raddoppio Albairate-Abbiategrasso per anticipare la progettazione complessiva, riducendo così il disagio per i pendolari.
In conclusione, la situazione sulla linea Milano-Mortara e le nuove regole del bonus ferroviario continuano a essere al centro di un acceso dibattito, con i pendolari che esprimono crescente preoccupazione per la qualità dei servizi offerti e la gestione complessiva del sistema ferroviario regionale.
La proposta di utilizzare la fase di ricerca delle risorse per anticipare la progettazione è stata avanzata come possibile soluzione per mitigare gli impatti negativi sul viaggio quotidiano dei pendolari. La questione rimane aperta, con attese e speranze riposte nella capacità di Regione Lombardia e di Trenord di risolvere le problematiche e migliorare l'esperienza di viaggio per tutti gli utenti.